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FinanzaPrimo piano Lun 05 dicembre 2022

Saipem in grande spolvero a Piazza Affari, più 60% tra ottobre e novembre per i conti sopra le attese

Saipem in spolvero a piazza Affari con la promozione della società di rating S&P: ha guadagnato il 60% tra ottobre e novembre Saipem in grande spolvero a Piazza Affari, più 60% tra ottobre e novembre per i conti sopra le attese
Giuliano Longo
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Giuliano Longo

Saipem vola a Piazza Affari grazie a Standard & Poor’s

Saipem in spolvero a piazza Affari dopo che S&P Global Ratings ha alzato il rating a BB+ da BB mantenendo un outlook stabile. “La societá ha completato un importante traguardo con la cessione delle proprie attivitá di perforazione onshore”, rileva l’agenzia di rating, e “ciò ha portato l’indebitamento netto al di sotto di 0,5 miliardi di euro, con la società che continua a dirigersi verso una posizione senza debiti”. Non solo, per S&P “la capacità dell’azienda di incrementare il proprio portafoglio ordini nel 2022 e garantire un’elevata visibilitá per i risultati del 2023 e del 2024 conferma la nostra previsione della solida capacità della società di emergere da un debole 2021”. La promozione di S&P si aggiunge alla lista delle case d’affari che nell’ultimo mese hanno alzato il giudizio sul titolo, complici conti trimestrali oltre le attese e forti ordini messi in cascina.

I contratti di perforazione offshore

L’ultimo colpo è stato messo a segno dal Gruppo a metà novembre e riguarda contratti di perforazione offshore, tra Medio Oriente e Africa Occidentale, per un valore complessivo di circa 800 milioni di dollari. Berenberg aveva portato a buy, da hold, il rating, con prezzo obiettivo alzato da 1,2 a 1,45 euro. Parere condiviso da JpMorgan, che lo scorso 9 novembre ha riavviato la copertura sull’azione con rating overweight e prezzo obiettivo a 1,75 euro. Il terzo trimestre mette in luce il potenziale racchiuso nel portafoglio, hanno spiegato gli analisti. Proprio i conti trimestrali decisamente superiori alle attese avevano portato agli upgrade a fine ottobre da parte di Banca Akros (da neutral a buy, Tp a 1,4 euro) e Mediobanca Securities (da neutral a outperform, Tp alzato del 26% a 1,2 euro). Qualche giorno prima, il 20 ottobre, era stata Jefferies a promuovere Saipem: rating da hold a buy, prezzo obiettivo da 0,9 a 1 euro dopo un maxi ordine da circa 4,5 miliardi nel segmento E&C offshore in Qatar.

Tra ottobre e novembre il titolo in Borsa ha avuto una performance del +60% in un mese e oggi segna un +4,02% a 1,062 euro. Assieme a Saipem, sul listino si sono messi in evidenza un po’ tutti i petroliferi dopo l’aumento della quotazione del greggio. Ieri l’Opec+ ha annunciato il proprio target di produzione per l’inizio del 2023 confermando il taglio concordato ad ottobre.  

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