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FinanzaIn evidenza Ven 06 gennaio 2023

Wall Street scende.Il mercato del lavoro spinge l'inflazione e nuovi rialzi dei tassi

L'indice Dow Jones ha perso l'1,02% e il Nasdaq l'1,47%: l'occupazione migliora e rende più probabili nuovi rialzi dei tassi della Fed Wall Street scende.Il mercato del lavoro spinge l'inflazione e nuovi rialzi dei tassi New York, Wall street
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Il mercato del lavoro va bene e Wall Street cala

Chiusura in calo per Wall Street, affondata dai brillanti dati del mercato del lavoro statunitense a dicembre. L’indice Dow Jones ha perso l’1,02% a 32.929 punti, l’S&P 500 l’1,17% a 3.807 e il Nasdaq l’1,47% a 10.305. L’aumento degli  occupati nel settore privato, 235.000 in più contro i previsti 150.000, e il calo a sorpresa ai minimi da fine settembre delle  richieste di sussidi di disoccupazione settimanali hanno riacceso il timore che la stretta monetaria della Fed possa continuare ancora a lungo e spinto al rialzo i rendimenti dell’obbligazionario.

A rasserenare gli animi non sono bastate nemmeno le parole del presidente della Fed di Saint Louis, James Bullard, che per un giorno ha dismesso le vesti da “falco” e ha osservato che il 2023 potrebbe finalmente vedere l’inflazione tornare su livelli più vicini all’obiettivo di medio termine del 2%. Le decisioni del Fomc, il direttivo dell’istituto centrale statunitense, ha spiegato, hanno ancorato le aspettative inflazionistiche e nel corso dell’anno il costo della vita reale potrebbe finalmente riallinearsi a quello atteso.  Il rimbalzo dei tassi dei titoli  ha pesato soprattutto sui titoli tecnologici, il cui andamento è maggiormente legato ai tassi. Tra i pochi settori in positivo c’è quello petrolifero, che ha sfruttato il rimbalzo del greggio..Valero Energy è salita del 5,79%, ExxonMobil del 2,24%, Chevron dell’1,79%, Marathon Oil del 2,17% e ConocoPhillips del 3,09%.

LE STELLE DEL TECH

AMAZON: Ha annunciato il taglio di “poco più di 18mila” posti di lavoro, presenti nei vari mercati in cui è attivo il colosso dell’e-commerce, tra i quali quello europeo. Perde il 2,37%.

COINBASE: Perde l’11,6%.  Cowen ha abbassato la raccomandazione.  Secondo  il Wall Street Journal la controllante  Genesis starebbe valutando la dichiarazione di bancarotta.

META PLATFORMS: Chiude in calo dell’1,47% Incassa una nuova multa da 390 milioni di € in Irlanda a poco più di un mese da quella da 265 milioni comminate dal Data Protection Commissioner (Dpc) di Dublino. In questo caso Menlo Park viene punita per avere violato il General Data Protection Regulation (Gdpr) della Ue. Sia con Facebook che con Instagram, ha costretto gli utenti ad accettare termini di servizio che consentono l’uso dei loro dati per il targeting degli annunci o in alternativa a perdere l’accesso ai social network. Meta prevede di ricorrere in appello “sia sulla sostanza delle sentenze che sulle sanzioni.

SILVERGATE: Giù del 42%  La banca che aveva avviato un piano di trasformazione in  operatore delle criptovalute ha annunciato di aver registrato perdite per 718 milioni di dollari a causa delle vendite forzate alle quali è stata costretta per soddisfare le richieste di riscatti dai clienti. Negli ultimi tre mesi del 2022, il panico provocato dal collasso di FTX ha determinato la corsa al ritiro della liquidità, oltre otto miliardi di dollari. Il totale dei depositi è sceso del -68%. La società ha annunciato che licenzierà il 40% del personale (circa duecento dipendenti).

TESLA: Perde il 2,9%. Le  consegne in Cina sono crollate al minimo da 5 mesi.

WESTERN DIGITAL: Sale del 2,18%. La  società ha ripreso i colloqui con Kioxia Holdings in merito ad una possibile fusione, ne parla Bloomberg.

ASIA

Piazze asiatiche positive, Tokyo +0,7.

BOND: Treasury note a dieci anni  a 3,77% di rendimento, +6 punti base. Il Bund  tratta a 2,33% di rendimento, +5 punti base. BTP  a 4,34%, +8 punti base.

PETROLIO: Il contratto future sul greggio texano ha terminato la giornata in rialzo dell’1,14% a 73,67 dollari a barile, dopo aver segnato tra martedi’ e mercoledi’ il peggior inizio d’anno dal 1991.

 GAS:  Il prezzo al Ttf torna a salire, dopo aver  segnato con 64 euro il valore piu’ basso da dicembre 2021. In chiusura  i contratti vengono ceduti a 69,4 euro al megawattora, in crescita del 6%. In  giornata era  salito anche sopra i 70 euro al MWh.

VALUTE: L’euro è scambiato a 1,0519 dollari dopo la chiusura di Wall Street (-0,81%).

ORO: Stabile in avvio di giornata. Il contratto con scadenza a febbraio è a quota 1.857,90 dollari (-0,06%).

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