Meloni in conferenza stampa: "Manovra politica, Covid sotto controllo"- V&A
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AperturaGoverno Gio 29 dicembre 2022

Conferenza stampa di fine anno della Meloni: "Manovra dà segnali politici. Covid? Dalla Cina solo Omicron"

Meloni in conferenza stampa di fine anno: "La manovra dà segnali politici. Covid? Dalla Cina solo casi Omicron per ora". Conferenza stampa di fine anno della Meloni: "Manovra dà segnali politici. Covid? Dalla Cina solo Omicron" GIORGIA MELONI
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Meloni in conferenza stampa di fine anno

Due mesi di governo intensi sintetizzati dalla manovra di bilancio, portata a termine con il via libera del Senato grazie a 107 voti a favore pochi minuti prima di presentarsi alla conferenza stampa di fine anno. Dove il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tracciato il primo mini-bilancio del suo esecutivo partendo ovviamente dalla manovra.

Manovra

“Al di là dei dibattiti che sono naturali in una maggioranza c’è una visione comune con sfumature diverse, ma poi contano i fatti. Abbiamo approvato una legge di bilancio in cui abbiamo scelto di fare una manovra politica scritta in tempi rapidi, in cui pur investendo la gran parte delle risorse in caro energia siamo riusciti a iniziare a mantenere gli impegni presi”, ha spiegato la Meloni.

“Siamo in una situazione in cui i sostegni all’energia costano circa 5 miliardi di euro al mese, è chiaro che se il quadro cambiasse una parte di risorse potrebbero essere destinate ad altre misure. Già ora abbiamo scelto di spostare il grosso delle risorse sul futuro: giovani, natalità, nuove occupazioni e imprese”, ha continuato il presidente.  

Covid

Giorgia Meloni prova a rassicurare in conferenza stampa sul Covid: “In Italia è tutto sotto controllo”. “Ci siamo mossi immediatamente in coerenza con quanto chiesto in passato. Per esempio, abbiamo imposto il tampone immediato per chi arriva dalla Cina che però è non efficace se non presa a livello europeo. Abbiamo chiesto all’Unione europea e speriamo che voglia operare in questo senso”.

Meloni ha anche spiegato come i casi sequenziali fino a ora in Lombardia siano tutti “Omicron” quindi coperti dai vaccini. “Per come la vedo io, penso che la situazione ideale siano i controlli: tamponi e mascherine. Il modello di privazione delle libertà non è molto utile secondo me e credo che ciò che è accaduto in Cina lo dimostri molto bene”, continua. 

Occupazione e ricchezza

Bisogna mettere le imprese in condizione di assumere. Il governo deve favorire chi crea ricchezza e lavoro. Veniamo da legislature in cui lavoro si poteva creare per decreto e la povertà si poteva abbattere per decreto. Lo Stato può creare le condizioni per creare lavoro e noi ci siamo mossi in questo senso: togliere cavilli e vincoli controproducenti, dare segnali sulla tassazione per quanto possibile con le risorse a disposizione”, riassume Meloni.

Il presidente del Consiglio cita la decontribuzione totale per chi assume con tempo indeterminato come esempio. “Voglio andare avanti con il taglio del cuneo fiscale, è il primo grande obiettivo. Il secondo grande obiettivo che emerge è una tassazione che tenga conto della composizione del nucleo famigliare. Il tema della natalità una priorità assoluta perché con questi nati in Italia il nostro sistema di welfare non può reggere”. 

Reddito di cittadinanza

Meloni è tornata anche sulla riforma del Reddito di cittadinanza. “Ci siamo presi sette mesi per i percettori di reddito per chi può lavorare tra 18 e 59 anni senza figli a carico perché vogliamo affrontare la sfida di trovare a queste persone un posto di lavoro. Abbiamo oltre 20 miliardi a disposizione per la formazione: mi immagino un meccanismo in cui quando ci si reca in un centro per l’impiego ci sia un soggetto in grado di indicarmi chi cerca lavoro e chi mi forma per arrivare a quel lavoro”. 

Il presidente del Consiglio non si tira indietro neanche sul dibattito sul tema della “congruità” dell’offerta. “Se non si accetta un lavoro dignitoso, tutelato e pagato adeguatamente si è liberi di stare a casa, ma non di essere tutelati come chi non può lavorare”. “Vogliamo – spiega Meloni – cambiare anche la cultura: creiamo le condizioni adeguate per aiutare chi si vuole mettere in gioco”.

Pnrr

“Sono contenta che il governo sia riuscito a raggiungere tutti i 55 obiettivi per richiedere i 19 miliardi della terza tranche. La staffetta con il governo precedente ha funzionato. Ora si entra nella parte difficile del piano: quanto fatto fino a ora era programmazione e risorse sulla carta, ora dobbiamo trasformare gli obiettivi in cantieri“, spiega Meloni.

E qui emergono le difficoltà, racconta Meloni in conferenza stampa, “per i costi delle materie prime e del caro energia”. “Stiamo avendo un’interlocuzione quotidiana con l’Unione europea per riuscire a far arrivare a terra le risorse viste queste difficoltà. L’altra chiave è semplificare: anche la riforma sul codice degli appalti è fondamentale per fare in modo che le risorse stanziate siano effettivamente spese”. 

Qatargate

Sullo scandalo del Qatargate Giorgia Meloni non ci sta che venga allargato a tutta l’Italia. “Una cosa mi ha molto innervosito: molti colleghi internazionali definiscono questi fatti con la locuzione italian job, come se fosse una macchia sulla nostra nazione. La vicenda non riguarda solo italiani, anche belgi, greci e esponenti di altre nazioni”.

Semmai, sottolinea Meloni, “è un tema di partito, un socialist job. Se avesse riguardato i conservatori sarebbe stato un conservative job. Riguarda una famiglia politica ma non l’Italia. Va difeso l’orgoglio e l’onore della nazione che rappresento dagli attacchi. Le responsabilità sono trasversali non fra i partiti ma fra le nazioni”. 

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