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GovernoIn evidenzaSport Mar 13 dicembre 2022

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, in tre anni trovato un solo sponsor. E il Cio preoccupato arriva a Milano

In tre anni la Fondazione Milano-Cortina 2026 per i Giochi Olimpici invernali ha trovato un solo sponsor Olimpiadi Milano-Cortina 2026, in tre anni trovato un solo sponsor. E il Cio preoccupato arriva a Milano
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Olimpiadi Milano-Cortina, in tre anni è arrivato un solo sponsor

In tre anni di attività molti soldi spesi ma un solo contratto di sponsorizzazione firmato per le Olimpiadi Milano-Cortina. È questo il mesto bilancio della Fondazione Milano-Cortina per l’organizzazione dei Giochi olimpici invernali 2026. Tanto che i rappresentanti del Cio, ossia del Comitato Olimpico che ha sede a Losanna, sono arrivati ieri a Milano per incontrare i nuovi vertici della Fondazione che dovrebbero presentare un nuovo piano. La fondazione ha specificato che ci sono anche tra gli sponsor Deloitte e Randstad. E anche Herbalife è pronta a firmare ma non è possibile sapere se e quanto hanno pagato.

Insomma i 280 milioni di euro di sponsorizzazioni sbandierati dall’ex ad di Fondazione Milano Cortina Vincenzo Novari non sono arrivati. E quindi il manager, i cui battibecchi con il presidente del Coni (e della Fondazione) Giovanni Malagò erano noti,  è stato mandato a casa. A prendere il suo posto (e i 500mila euro lordi di stipendio) è arrivato ai primi di novembre Andrea Varnier che ha una vasta esperienza di Olimpiadi avendo coordinato gli eventi ai giochi di Torino nel 2006 ma anche a Rio nel 2017.

Intanto i budget continuano a lievitare

Ma trovare sponsor, da affiancare a Esselunga che ha già firmato un contratto da circa 20 milioni di euro, e far girare la complessa macchina dell’organizzazione delle Olimpiadi Milano-Cortina è un’altra cosa. Secondo il piano dell’ex ad Novari le sponsorizzazioni avrebbero dovuto infatti garantire 575 milioni di euro di introiti. Mentre il budget complessivo, partito da 1,2 miliardi, è già lievitato a 1,6 miliardi di euro.

Oltre agli sponsor erano previsti 200 milioni dalla vendita dei biglietti, 200 dagli eventi collaterali, 50 dal merchandising e circa 500 milioni dal Cio. Invece per quanto riguarda il governo sul fronte degli interventi strutturali, stando al Piano degli interventi per i Giochi invernali già presentato,  i costi sarebbero già saliti a 2,68 miliardi, di cui soltanto il 3,5% coperto dai privati.

Tra questi strade, circonvallazioni, svincoli, gallerie, tangenziali, adeguamenti di impianti di risalita e piste varie tra cui  la  quella già oggetto di polemiche per a Cortina per il bob, sport  che in Italia conterebbe circa 50 praticanti, che doveva costare solo 55 milioni già saliti 85.

Costi Milano-Cortina, le Olimpiadi di Torino 2006 insegnano…

Certo, le ricadute economiche positive ci saranno, secondo alcune stime 20mila posti di lavoro e un giro d’affari complessivo di circa 3 miliardi, ma il tempo stringe. La tre giorni dei rappresentanti del Cio a Milano si concluderà domani, mercoledì 14 dicembre, con una conferenza stampa a Palazzo Marino e un evento a Palazzo Reale: “Milano Cortina 2026 incontra Paris 2024”.

Purtroppo l’avventura dei Giochi di Torino 2006 non è stata incoraggiante dal punto di vista finanziario. Il dossier della candidatura prevedeva costi pari a 500 milioni. Ma le polemiche non sono mancate e alla fine il conto è stato salatissimo: 1,5 miliardi per l’organizzazione, 2 miliardi per le opere. Con incassi totali  per un miliardo. Chi ha pagato le spese? Come al solito i contribuenti italiani.

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