Imprese, dal consiglio dei ministri ok al codice degli incentivi
Per il ministro del Made in Italy, Adolfo Uso, faciliterà la vita delle aziende evitando la frammentazione delle regole
Stop alla frammentazione
Il Consiglio dei ministri dà il via libera al nuovo “codice degli incentivi”. Si tratta della soluzione del governo guidato da Giorgia Meloni per bloccare l’estrema frammentazione delle attuali politiche di incentivazione e raggiungere la piena efficienza degli interventi per le imprese.
“Il provvedimento nasce dalla necessità di avere una riforma organica per fermare la giungla degli incentivi. L’obiettivo è semplificare e omogenizzare. Le sfide globali di oggi hanno bisogno di risposte mirate e coerenti con un sistema degli incentivi compiuto e coordinato” – spiega il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Il disegno di legge delega sarà collegatò alla Manovra 2023-2025
La decisione è corenete con le indicazioni del Def e con il Pnrr. Secondo quanto riferiscono fonti governative, il disegno di legge opera su più fronti. Da un lato c’è il riordino e della razionalizzazione delle misure di incentivo, alla luce delle valutazioni d’impatto che si effettueranno, prevedendo apposite regole e rimedi operativi. Dall’altro prevede il coordinamento tra le amministrazioni centrali e regionali in modo da prevenire sovrapposizioni e sprechi. Infine, opererà anche dal lato della semplificazione, della chiarezza e della conoscibilità, prevedendo un codice dell’incentivazione contenente le regole generali che dovranno essere uniformemente osservate.