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GovernoPrimo piano Sab 22 aprile 2023

Meloni: "Consiglio dei ministri il 1° maggio per dare l'esempio"

La premier Giorgia Meloni ha annunciato che il prossimo Consiglio dei ministri si terrà il 1° maggio "per dare l'esempio" Meloni: "Consiglio dei ministri il 1° maggio per dare l'esempio" GIORGIA MELONI PREMIER
Redazione Verità&Affari
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Meloni: “Consiglio dei ministri il 1° maggio per dare l’esempio”

“Crediamo che i primi a dover dare l’esempio debbano essere quelli come noi che, in fondo, sono dei privilegiati“, afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un’intervista a Milano Finanza. “Ho dunque deciso di tenere un Cdm in questa giornata dove tanti italiani saranno comunque sul posto di lavoro, tra le forze dell’ordine, tra chi si prende cura dei malati negli ospedali, nei trasporti, nei ristoranti, negli alberghi, nei luoghi della cultura, compresi i tecnici impegnati in Piazza San Giovanni nel Concertone del Primo Maggio. È una giornata importante che il governo dedicherà al lavoro, prendendo decisioni sul lavoro”

“Al lavoro per risolvere le criticità legate al Pnrr”

Per quanto riguarda il Pnrr, governo e maggioranza “stanno lavorando con la Commissione Ue per risolvere alcuni problemi strutturali”, sottolinea la premier. “Ma il Pnrr, sia chiaro, non è un problema, ma una grande opportunità che il governo non si lascerà sfuggire, nonostante errori e ritardi che ha ereditato. Per questo siamo al lavoro per rimodulare il piano e risolvere le criticità, puntando su quei progetti per i quali i finanziamenti possono essere spesi entro la scadenza del Piano”.

Il nodo del Superbonus

Quanto al Superbonus, il governo “ha avuto il coraggio di correggere un intervento che, per come era concepito, era sicuramente politicamente molto vantaggioso per pochi ma disastroso per i conti pubblici, che ha creato e rischiava di continuare a creare seri problemi alla finanza pubblica”, prosegue la Meloni. “La nostra scelta di portare il credito fiscale al 90% e bloccare il meccanismo della cessione del credito per i nuovi interventi, è stata una decisione doverosa e responsabile, preoccupandoci al contempo sempre di tutelare tutti i soggetti coinvolti, sia imprese sia cittadini, e di risolvere il problema dei crediti fiscali incagliati”.

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