Manovra, le modifiche: proroga del Superbonus e taglio del reddito - V&A
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GovernoPrimo piano Ven 16 dicembre 2022

Come cambia la manovra: sì alla proroga del Superbonus, il reddito di cittadinanza viene tagliato ancora

Verso la definizione delle modifiche alla manovra: proroga al 31 dicembre per il Superbonus. Taglio a 7 mesi del reddito di cittadinanza. Come cambia la manovra: sì alla proroga del Superbonus, il reddito di cittadinanza viene tagliato ancora Giorgia Meloni
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Le modifiche alla manovra

Sì alla proroga del Superbonus fino al 31 dicembre e al taglio di un altro mese del reddito di cittadinanza per recuperare fondi necessari a finanziare l’aumento delle pensioni minime per gli over 75 a 600 euro. Le modifiche alla manovra si stanno definendo in queste ore, ma la maggioranza pare sempre più vicina alla quadra dopo aver incassato dall’Unione europea l’approvazione sostanziale della legge di bilancio.

I tempi per non finire in esercizio provvisorio sono sempre più stretti: gli emendamenti del governo alla legge di Bilancio arriveranno stasera e saranno utili per definire nel dettaglio la nuova quadra della manovra. La commissione Bilancio della Camera dovrebbe approvare le modifiche per farla arrivare, al massimo, entro lunedì in Aula.

Si sblocca il Superbonus

Dopo un piccolo giallo nei giorni scorsi, viene confermata in manovra la proroga al 31 dicembre del termine per presentare la Cilas e poter accedere al Superbonus al 110%. La norma sarà direttamente in manovra.

Nella conversione del decreto Aiuti, invece, ci sarà la soluzione per provare a sbloccare i crediti incagliati o quantomeno a garantire la liquidità necessaria alle imprese che non riescono a cederli. La novità sostanziale sarà la possibilità di accedere a prestiti con garanzia Sace, sul modello di quelli concessi durante la pandemia, in modo da togliere le difficoltà alle imprese rimaste nel guado. Previste tre cessioni dei crediti.

Pos, taglio a 30 euro

Dopo una lunga trattativa con l’Unione europea, dovrebbe cambiare anche il tetto all’obbligo del Pos. Dagli iniziali 60 euro, la soglia per non incorrere in sanzioni verrebbe ridotta a 30 euro. Il commerciante che non accetterà pagamenti digitali oltre quella soglia incorrerà nelle multe previste.

Reddito di cittadinanza e pensioni

Per recuperare altri fondi e finanziare le modifiche della manovra diventa sempre più probabile un ulteriore giro di vite sul reddito di cittadinanza. Dagli 8 mesi di assegno previsti per il momento in manovra, il limite potrebbe scendere ancora arrivando a 7 mesi. Questo consentirebbe allo Stato di risparmiare 200 milioni da investire su altre misure.

Fondi che andrebbero reinvestiti ulteriormente sulle pensioni minime, lanciando un altro segnale di attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Come richiesto da Forza Italia, le minime degli over 75 verrebbero alzate, da subito, a 600 euro. In corso di valutazione anche la proposta della Cisl di alzare la soglia degli assegni indicizzati al 100% da 4 a 5 volte il minimo. Se passasse, sarebbe un segnale di attenzione del governo alla classe media.

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