Come sarà il nuovo Parlamento e le curiosità di queste elezioni
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GovernoPrimo piano Lun 26 settembre 2022

Come sarà il nuovo Parlamento e le curiosità di queste elezioni

Il centrodestra ottiene la maggioranza dei seggi in Parlamento, ma non si tratta di una maggioranza, tuttavia, schiacciante. Come sarà il nuovo Parlamento e le curiosità di queste elezioni
Redazione Verità&Affari
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Il nuovo Parlamento

Il centrodestra ottiene la maggioranza dei seggi in Parlamento, ma non si tratta di una maggioranza, tuttavia, schiacciante. Colpa delle legge elettorale del Rosatellum. Alla Camera la coalizione di FdI, Forza Italia e Lega ottiene 235 seggi su 400 (pari al 58,5%). Al Senato ottiene, invece, 115 seggi su 200 (57,5%). È lontana quindi la maggioranza dei 2/3 (67%) che avrebbe permesso di governare in assoluta tranquillità e necessaria anche per cambiare la Costituzione.

Con i suoi 45 seggi alla Camera e 18 al Senato, Forza Italia si dimostra decisiva. il Partito democratico dovrebbe eleggere alla Camera circa 60 deputati. Il Movimento 5 Stelle ne riesce a piazzare 79 tra le due Camere, mentre a Azione e Italia Viva vanno 21 deputati e 9 senatori. 

Le curiosità di queste elezioni

Tra le curiosità da segnalare di queste elezioni politiche c’è quella che alcuni leader di partito non si sono presentati nei collegi uninominali, preferendo sbarcare in Parlamento nella quota proporzionale. Si tratta del segretario del Partito democratico, Enrico Letta, del presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, del leader della Lega, Matteo Salvini, del fondatore di Italia viva, Matteo Renzi, e del segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni.

Tutt’altro discorso per il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che nel collegio uninominale di L’Aquila per la Camera ha ottenuto il 51 per cento di voti, e per il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, vincitore nel collegio sempre uninominale di Monza per palazzo Madama con oltre 220 mila consensi, pari al 50,26 per cento delle preferenze. Anche il capo politico di Noi moderati, Maurizio Lupi, è stato eletto in un collegio uninominale, quello di Lecco alla Camera, con il 54,68 per cento di voti.

Dal canto suo, il co-portavoce di Europa verde ed esponente dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, è stato eletto nel collegio uninominale di Imola a Montecitorio. La leader di più Europa, Emma Bonino, ed il segretario di Azione, Carlo Calenda, sono arrivati rispettivamente in seconda e terza posizione nel collegio di Roma centro per il Senato. Se l’ex ministro dello Sviluppo economico dovrebbe entrare a palazzo Madama nel proporzionale, non ci sarà alcun seggio per Bonino, dal momento che Più Europa non ha superato la soglia di sbarramento del 3 per cento in entrambi i rami del Parlamento. Sconfitto, infine, il leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, nel collegio di Napoli Fuorigrotta 2 per Montecitorio. 

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