Urso anticipa il taglio del cuneo fiscale: «Ecco come sarà»
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GovernoPrimo piano Sab 12 novembre 2022

Urso anticipa il taglio del cuneo fiscale: «Sarà di 2/3 per il lavoratore e 1/3 per l'azienda»

Il taglio del cuneo fiscale sarà per 2/3 per il lavoratore e 1/3 per l' azienda. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico Urso. Urso anticipa il taglio del cuneo fiscale: «Sarà di 2/3 per il lavoratore e 1/3 per l'azienda» ADOLFO URSO MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Redazione Verità&Affari
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Il ministro Urso sul taglio del cuneo fiscale

“Non si può fare tutto e subito, possiamo fare ciò che è possibile e tracciare la rotta”. Il ministro dello Sviluppo economico Adolfo Urso gioca la carta del realismo per anticipare la manovra del taglio del cuneo fiscale. “Dobbiamo alzare i salari – dice – e questo avverrà gradualmente nel tempo. Soltanto innalzando i salari sarà possibile incentivare il lavoro”. E allora? Il taglio del cuneo fiscale sarà per 2/3 per il lavoratore e 1/3 per l’azienda, assicura il ministro. 

”È importante tracciare una rotta, che deve essere sicura, la nave Italia su cui tutti sono consapevoli di stare a bordo. E quella roba è tracciata: sicuramente ci sarà il taglio del cuneo” , assicura Urso parando al Forum Pmi con il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. ”L’importante è essere convinti della rotta che dobbiamo perseguire” e quello che serve all’Italia ”è il taglio del cuneo fiscale”, aggiunge.

Per il ministro “la politica industriale manca da troppo tempo nel nostro Paese. La politica industriale italiana la si può realizzare solo in Europa con la revisione del patto di stabilità e di sviluppo altrimenti questo ci accompagnerà in un decrescita dell’Europa”. “Bisogna puntare alla realizzazione di campioni europei. In alcuni casi saranno italiani, in altri casi saranno frutto di partnership, in altri parteciperemo ad una filiera trainata da aziende leader di altri Paesi europei. Ma i problemi sono comuni, la Germania e la Francia non stanno meglio di noi”, conclude.

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