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ImmobiliarePrimo piano Mar 23 maggio 2023

Bankitalia, prezzi delle case stabili ma affitti in forte rialzo

Secondo un'indagine di Bankitalia, i prezzi delle case continuano a rimanere stabili mentre gli affitti sono in forte rialzo Bankitalia, prezzi delle case stabili ma affitti in forte rialzo
Redazione Verità&Affari
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Bankitalia, prezzi delle case stabili ma affitti in forte rialzo

(Teleborsa) – Nel primo trimestre oltre il 60% degli operatori continua a indicare prezzi delle abitazioni stabili, mentre il saldo tra i giudizi di aumento e di diminuzione è tornato marginalmente positivo. E’ quanto emerge dal Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, relativo al 1° trimestre dell’anno (condotto presso 1.458 agenti immobiliari dal 3 aprile al 4 maggio 2023) che riguarda l’andamento recente e le prospettive a breve termine del mercato degli immobili residenziali, condotto congiuntamente da Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate.

La quota di agenti che hanno concluso almeno una transazione è in calo – si legge – sebbene si mantenga su livelli elevati. Lo sconto medio sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali è tornato a diminuire, attestandosi su valori molto bassi. Anche i tempi di vendita sono scesi, toccando il nuovo minimo dall’inizio della rilevazione. Per contro, i canoni di affitto correnti e attesi sono segnalati in forte rialzo. Le attese sulle variazioni dei prezzi di vendita per il II trimestre restano prevalentemente improntate al pessimismo.

Le condizioni della domanda appaiono nel complesso in peggioramento, guidate da un deterioramento dei giudizi relativi al numero dei potenziali acquirenti. Le prospettive sulla situazione del mercato immobiliare rimangono sfavorevoli, sebbene in lieve attenuazione, anche con riferimento a un orizzonte biennale.

Quasi un operatore su tre segnala difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti, il valore massimo dal 2015. Secondo la larga maggioranza degli agenti, nei prossimi dodici mesi l’andamento atteso dell’inflazione al consumo, sebbene in calo rispetto alla precedente rilevazione, continuerà a incidere negativamente sulla domanda di abitazioni.

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