Covivio, Dal Pastro: "Più hotel e uffici di qualità" - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Immobiliare/Primo piano
ImmobiliarePrimo piano Mer 22 febbraio 2023

Covivio, Dal Pastro: "Più hotel e uffici di qualità con focus su Milano"

Per l'ad di Covivio Alexei Dal Pastro il futuro del gruppo immobiliare è sempre più legato a uffici di qualità e hotel Covivio, Dal Pastro: "Più hotel e uffici di qualità con focus su Milano" Aexei Dal Pastro, ad Covivio
Mikol Belluzzi
di 
Mikol Belluzzi

Covivio, più hotel e uffici di qualità con focus su Milano

Più hotel e uffici di qualità, meno indebitamento e un posizionamento sempre elevato gli immobili di proprietà. Sono le priorità di Covivio, il gruppo immobiliare quotato a Piazza Affari e a Parigi, che “ha un posizionamento unico in Italia e un focus strategico su Milano” come ha detto Alexei Dal Pastro, ad Italia di Covivio, durante la conferenza a commento dei risultati 2022. La Penisola pesa per circa il 15% sul portafoglio totale del gruppo, che ha un patrimonio di 26 miliardi di euro di asset in Europa. “Il portafoglio italiano, concentrato in location centrali, ha un valore di mercato di oltre 3 miliardi”, ha detto Dal Pastro, sottolineando che “la pipeline uffici sarà il motore della crescita” dato che il gruppo “ha già pre richieste d’affitto per un totale di 89 mila metri quadri, pari a 435 milioni di euro”.

Uffici, tasso medio d’occupazione del 98%

Milano gioca appunto un ruolo strategico: “Oltre il 93% del portafoglio uffici è infatti rappresentato da immobili nel capoluogo lombardo, che registrano un tasso medio di occupazione pari al 98%“, ha detto l’ad. A Milano si è registrato un record di 487 mila metri quadri locati (+41% rispetto al 2021) e gli immobili migliori (classe A) rappresentano l’82% della domanda e il centro città presenta un tasso di sfitto del 5,5%, rispetto all’11,6% dell’area metropolitana.

A livello di numeri, nel 2022 Covivio ha messo a segno ricavi complessivi per 968,1 milioni di euro, di cui 633 milioni di pertinenza del gruppo. L’Italia ha registrato ricavi da uffici per 140,8 milioni, con 109,5 milioni di pertinenza del gruppo, in rialzo del 4,2% a perimetro costante. “Puntiamo ad avere un bilancio sano, con una progressiva riduzione del tasso d’indebitamento già sceso al 39%”. Un aiuto viene dalle dismissioni di asset, con l’obiettivo di raggiungere a livello di gruppo 1,5 miliardi di euro di vendite entro la fine del 2024 e “in Italia sono attese cessioni pari a circa 150-200 milioni all’anno”, ha detto Dal Pastro.

Il 55% del portafoglio di Covivio è costituito da immobili a uso ufficio in Francia, Italia e Germania. Gli immobili core nel centro città rappresentano il 66% del totale (soprattutto Parigi, Berlino e Milano), rispetto al 26% di immobili core in periferia e all’8% di immobili non core. Nel 2022 si è confermata la ripresa della domanda di locazione nei principali mercati degli uffici in cui opera la società.

Nuove acquisizioni sul fronte degli hotel

Per quanto riguarda il 2023 il gruppo, anche in Italia, dovrà fare i conti con un contesto incerto, con pressioni sul segmento uffici. “Il 2023 è partito con grandi incertezze dal punto di vista macro. Quello che immaginiamo, dividendo per prodotto, è che si avrà una continuazione dei trend positivi su alberghi e residenziale”, ha detto Dal Pastro, spiegando che “sugli uffici c’è un’onda non positiva che arriva dagli Stati Uniti, con forte aumento del work from home, quindi l’asset class è influenzata da questo minus”. Sugli hotel, invece, Covivio “sta registrando una performance superiore al 2019. Attualmente siamo presenti in Italia a Roma, Firenze, Milano e potrebbe essere un asse di ulteriore sviluppo dato che siamo interessati a crescere nei principali mercati europei” ha concludo l’ad.

Condividi articolo