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ImmobiliareIn evidenza Sab 11 marzo 2023

Flatiron di New York va all'asta e Sorgente cerca un accordo con i soci

L'iconico grattacielo Flatiron di New York va all'asta per problemi tra i soci. Uno dei quali è il gruppo Sorgente di Valter Mainetti Flatiron di New York va all'asta e Sorgente cerca un accordo con i soci new york
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Il Flatiron di New York va all’asta

Il Flatiron, uno dei grattacieli storici di Manhattan, sta per andare all’asta. I proprietari non riescono a mettersi d’accordo sul futuro dell’edificio e un giudice della Corte Suprema di New York ha affidato a Mannion Auctions la vendita al miglior offerente dell’iconico ‘ferro da stiro’ che dal 1966 è monumento cittadino.

L’asta è in programma il 22 marzo. Tra i proprietari anche il gruppo italiano Sorgente che insieme a GFP Real Estate, Newmark, ABS Real Estate Partners, possiede il 75% del grattacielo di acciaio e vuole separarsi dal quinto partner, Nathan Silverstein, che detiene il rimanente 25%. Da anni, infatti, i cinque proprietari discutono inutilmente di cosa fare del palazzo dopo anni di discussioni irrisolte su cosa fare del palazzo.

L’edificio è vuoto: nel 2019 la casa editrice britannica Macmillan aveva deciso di lasciare il palazzo. Due anni dopo le quattro società immobiliari avevano fatto causa a Silverstein sostenendo che le sue decisioni (o non decisioni) avevano fatto sì che l’edificio restasse deserto. Quest’ultimo a sua volta aveva denunciato Newmark per aver tentato di affittare il “ferro da stiro” a Knotel, una società per uffici flessibili, sotto il prezzo di mercato.

Vendita aperta al pubblico, ma si cerca un accordo

La vendita del 22 marzo sarà aperta al pubblico, ma i quattro proprietari che vogliono Silverstein fuori puntano a mantenere il controllo. “Non vogliamo vendere. Vogliamo sciogliere la partnership”, ha detto il presidente di Gfp Jeffrey Gural. “L’idea è di mantenere la proprietà ottenendo il 25%”.

Noto per essere il più slim dei grattacieli newyorchesi prima che lo skyline di Manhattan venisse trasformato dalle torri altissime e supersottili che fanno ombra a Central Park, il Flatiron deve la sua caratteristica forma a triangolo alla posizione all’incrocio tra Quinta e 23ma strada, proprio dove Broadway, una delle poche arterie diagonali dell’isola, passa dall’Ovest all’Est di Manhattan. 

Disegnato dagli architetti Daniel Burnham e Frederick Dinkelberg e completato nel 1902 è stato per diversi anni, con i suoi 21 piani distribuiti su 87 metri, il grattacielo più alto di New York. Inizialmente era la sede della Fuller Company, l’impresa di costruzione che inventò il moderno grattacielo, ma da decenni – dall’ingresso cioè nel 1969 di St. Martin’s Press e poi di Macmillan – era diventato uno degli avamposti dell’industria del libro, un luogo dove venivano festeggiati gli scrittori più influenti del tempo e dove migliaia di autori firmarono il contratto per il loro esordio.

Il gruppo Sorgente, fondato da Valter Mainetti, negli anni scorsi è stato al centro di un intervento della Banca d’Italia. A gennaio 2022 l’istituto ha però dichiarato conclusa l’amministrazione straordinaria di Sorgente SGR che – dopo la cessione di un ramo d’azienda contenente 17 fondi immobiliari a Castello Sgr – è rientrata a far parte di Sorgente Group Italia.

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