Risanamento gioca la carta Santa Giulia per uscire dai debiti
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Immobiliare/Apertura
AperturaImmobiliare Gio 23 marzo 2023

Risanamento vende Santa Giulia. Che cosa succede al titolo

Risanamento ha venduto agli australiani l'area alle porte di Milano che ospiterà le Olimpiadi invernali del 2026 Risanamento vende Santa Giulia. Che cosa succede al titolo
Nino Sunseri
di 
Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Accordo per la cessione dell’area a Landlease

Eccesso della speculazione o ambizioni che si spengono? Difficile dare una lettura precisa di quello che è accaduto oggi alle azioni ai titolo Risanamento.  Partenza con il turbo: primi scambi a 0,132 euro per poi stabilizzarsi a 0,126 euro a fronte di un listino in affanno.  In chiusura il mercato ha cambiato idea: calo dell’1,18% a 0,117 euro con scambi molto robusti. Sono passati di mano oltre 26,6 milioni di azioni contro una media giornaliera di 2,8 milioni.

Un autentico boom cui, però, non ha corrisposto un eguale andamento delle azioni. Come mai? Cerchiamo di capire. Ieri è stato annunciato l’accordo per il passaggio di Santa Giulia da Risanamento allo sviluppatore australiano Lendlease  al valore di mercato di 648 milioni. L’operazione permette a Risanamento di azzerare i debiti, potendo così tornare a finanziarsi sul mercato e portare a termine gli altri progetti in portafoglio.

Le banche creditrici di Risanamento convertiranno l’attuale credito pari a circa 566 milioni in quote del fondo creato da Leandlease Italy per  sviluppare Santa Giulia  in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortine 2026. Nell’area verrà costruito il nuovo palazzetto dello sport dedicato all’hockey. Risanamento sarà azionista del Fondo.

Il gruppo cambia pelle

Questo accordo doveva essere approvato a febbraio. Il coinvolgimento del Comune per le necessarie autorizzazioni aveva portato al rinvio.  Ora il via libera. Risanamento porterà avanti le bonifiche considerato che, un tempo, l’area ospitava uno stabilimento della Montedison. La notizia che il gruppo si liberava di tutto l’indebitamento aveva fatto volare il titolo. L’avanzare della giornata ha fatto affiorare i dubbi su un’operazione obiettivamente complessa.

Per questo proviamo a sintetizzarla. Per Risanamento ci sarà: 1. Azzeramento del debito e uscita dalla lista nero di Borsa. 2. Nuova liquidità per quasi 90 milioni. 3. Il lotto Milano Sud con 30.000 mq rimane di sua proprietà insieme a Landlease. 4. Il gruppo continuerà a lavorare a Santa Giulia. 5. L’Arena, che ospiterà la cerimonia inaugurale,  resta fuori dall’accordo. 6. La liquidità per i lavori sarà messa a disposizione dal fondo. 7. Risanamento potrà sviluppare gli altri progetti in corso: Gallaratese e Vicenza.

Analisi tecnica

A prima vista un accordo che giustifica l’ottimismo iniziale della Borsa. Le due incognite principali riguardano l’ammontare degli utili in arrivo dal Fondo e i tempi di  cancellazione dalla lista nera di Piazza Affari. A titolo esemplificativo ricorderemo che Gabetti, con l’uscita dal purgatorio, passò da 20 centesimi a un euro. Poi un volo fino a 2,48 euro prima di tornare indietro. L’analisi tecnica forse potrebbe spiegare la pigrizia di Risanamento. C’è una resistenza molto forte intorno a 0,13 euro contro cui la quotazione rimbalza. Riuscisse a superarla viaggerebbe in direzione 0,19 euro.

Condividi articolo