Autogrill annuncia risultati 2022 in forte crescita: ricavi +50,2%
Risultati 2022 di Autogrill prima dell'unione con Dufry: i ricavi sono saliti a 4,1 miliardi, in crescita del 50,2% a cambi costanti
Redazione Verità&Affari
Autogrill, risultati 2022 in crescita
(Teleborsa) – Autogrill ha chiuso l’esercizio 2022 con un risultato netto underlying negativo per 28,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 105,8 milioni del 2021. I ricavi sono saliti a 4,1 miliardi, in crescita del 50,2% a cambi costanti (+59,7% a cambi correnti).
La performance like for like (a parità di perimetro e cambi) è pari a +53%, trainata dalla ripresa del traffico aeroportuale internazionale in tutte le principali aree geografiche del Gruppo e dall’implementazione di appropriate azioni commerciali a supporto della crescita organica. I ricavi del 2022 rappresentano circa l’88% dei ricavi registrati nel 2019 a cambi costanti, escludendo le cessioni effettuate nel periodo.
L’Ebit underlying è risultato positivo e pari a 100 milioni rispetto al dato negativo di 7 milioni del 2021, in crescita principalmente per effetto della leva operativa, della rinnovata offerta commerciale e del costante focus sulla gestione dei prezzi e sull’efficienza operativa.
Roverato: “Il futuro con Dufry”
“Per Autogrill il 2022 è stato un anno di trasformazione, contrassegnato da importanti traguardi: abbiamo innanzitutto registrato risultati in forte crescita grazie alla resilienza del nostro modello di business, implementato la nostra rinnovata strategia ESG e, infine, è stata
annunciata la business combination con Dufry che creerà un nuovo player globale, leader nei servizi di ristorazione e retail per chi viaggia”, ha commentato Paolo Roverato, ceo del Gruppo, aggiungendo “il 2022 chiude un lungo capitolo in cui il Gruppo è diventato leader mondiale della ristorazione per i viaggiatori; si apre ora una nuova fase di espansione che permetterà al Gruppo di raggiungere una nuova dimensione e di competere efficacemente e con successo nel mercato globale, con un rinnovato focus sulla generazione di valore sostenibile”.
Free Cash Flow pari a 255,8 milioni (117 milioni nel 2021) escludendo l’impatto della cessione del business autostradale statunitense, l’effetto derivante dalle clausole di make-whole sui finanziamenti e altre operazioni non ricorrenti. Indebitamento finanziario netto, escluse le attività e le passività per beni in leasing, in deciso calo a 7,8 milioni al 31 dicembre 2022 (197,4m al 31 dicembre 2021).
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