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Imprese Ven 16 dicembre 2022

Conad, il fatturato 2022 vola dell'8,5% a 18,4 miliardi

L'economia rallenta, il carrello della spesa diventa più caro per via dell'inflazione. Ma il gruppo di supermercati continua a fare affari. Conad, il fatturato 2022 vola dell'8,5% a 18,4 miliardi La spesa al supermercato
Redazione Verità&Affari
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Nonostante la crisi, il gruppo di supermercati realizza ottimi risultati

L’economia rallenta, il carrello della spesa diventa più caro per via dell’inflazione. Ma c’è chi riesce a fare affari. Alla Conad ne sanno qualcosa. Il giro d’affari 2022 si è attestato a 18,45 miliardi di euro, registrando un aumento in crescita del +8,5% sull’anno precedente. Come spiegano l’amministratore delegato Francesco Pugliese e il direttore generale Francesco Avanzini, i dati in questione mostrano come l’insegna abbia consolidato la propria quota di mercato, superando quota 15%, con una crescita delle vendite a parità di rete del +4,4%.

Per i manager il modello è vincente

Secondo il top management della catena di supermercati, la nuova struttura del gruppo, che conta su una rete attuale di 3.928 punti vendita, ha fatto la differenza: hanno giocato a favore del gruppo le sezioni di parafarmacia, l’ ottica, i petstore e l’attività di distribuzione carburantico, con un +8,6%. Bene anche la crescita delle grandi superfici Spazio Conad (+4,7%) e il ritorno in positivo dei canali di prossimità dopo la flessione registrata nel 202o (+5,5%).

Conad mantiene la leadership della grande distribuzione in Italia

“Questi ultimi anni ci hanno visto correre tanto per crescere e diventare i numeri uno della Grande Distribuzione in Italia. La sfida per il futuro è quella di continuare a migliorarci, passo dopo passo, per generare benefici sempre più consistenti sulle Comunità che serviamo ogni giorno e sulla filiera agroalimentare nazionale” ha dichiarato Pugliese. E ha poi sottolineato come “in quest’ultimo anno, abbiamo assorbito una parte importante degli aumenti dei listini delle aziende fornitrici, andando ad erodere così i nostri margini”. E infatti l’ebit è inferiore a quello registrato nell’esercizio precedente. 

Obiettivo: difendere il potere di acquisto dei consumatori

A questo punto, però, secondo Pugliese, è importante  “un’azione di responsabilità all’intera filiera. Dobbiamo difendere il potere di acquisto dei consumatori, delle famiglie, che sono quelle che fanno lavorare tutti noi”. “Ritengo sia importante che ci si accordi, lungo tutte le filiere, per una proroga dei contratti in corso, mantenendone le condizioni, per i primi tre mesi del 2023 – ha concluso – In questo periodo avremo modo, tutti insieme, di analizzare l’evoluzione dei costi, energia in primis, e delle disponibilità di materie prime. Ad aprile ci risiederemo insieme e vedremo cosa fare, avendo sotto gli occhi una situazione, mi auguro, più leggibile e stabile”.

 

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