Caro energia, il big delle conserve La Doria chiama il governo
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Imprese Ven 02 settembre 2022

Allarme caro energia, il big delle conserve La Doria chiama il governo

Ne è convinto Antonio Ferraioli, amministratore delegato di La Doria gruppo italiano leader nel settore conserviero, Allarme caro energia, il big delle conserve La Doria chiama il governo
Fiorina Capozzi
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Fiorina Capozzi

Giornalista di economia e finanza con esperienza internazionale e autrice di "Vincent Bolloré, il nuovo re dei media europei" (2015) e "Telecommedia a banda larga" (2020). Riconosciuta da Reporters without borders per il suo lavoro sui media europei.

La Doria sul caro energia

La speculazione sui prezzi dell’energia sta distruggendo la manifattura italiana. E non solo quella. Perché il problema è senza dubbio europeo. Ne è convinto Antonio Ferraioli, amministratore delegato di La Doria (anche presidente Confindustria Salerno), gruppo italiano leader nel settore conserviero, specializzato nella produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi conservati, succhi e bevande di frutta.

In questi giorni in azienda si lavora a tempo pieno perché la natura non attende: i pomodori sono maturi e di sicuro non si può aspettare un calo del prezzo dell’energia o un provvedimento per calmierare i prezzi per preparare le conserve. «Siamo a pieno ritmo – spiega Ferraioli a Verità&Affari– Ma certo i prezzi dell’energia, gas ed elettricità, a questi livelli non ci facilitano anche perché la produzione attuale viene venduta sulla base di contratti sottoscritti da tempo in cui i rincari sono solo in parte contabilizzati. Questo accade non solo per noi, ma per tutte le aziende italiane ed europee».

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