Gioielli, per Fope s'avvicina l'obiettivo dei 100 milioni di ricavi - V&A
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ApprofondimentiImprese Gio 30 marzo 2023

Gioielli, per Fope si avvicina l'obiettivo dei 100 milioni di euro di fatturato

Il gruppo vicentino di gioielli Fope si avvicina all'obiettivo dei 100 milioni di euro di fatturato. Nuove aperture di negozi in vista Gioielli, per Fope si avvicina l'obiettivo dei 100 milioni di euro di fatturato Diego Nardin, ad di Fope
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Fope, si avvicina l’obiettivo dei 100 milioni di euro di fatturato

L’obiettivo dei 100 milioni di euro di fatturato per Fope si avvicina a grandi passi. L’azienda vicentina di gioielleria di alta gamma, quotata su Euronext Growth Milan, ha registrato lo scorso anno un incremento di fatturato del 54,3%, a quota 62,2 milioni di euro. con una crescita rispetto all’anno pre pandemico 2019 del 77,6%. In aumento anche i margini, con l’Ebitda, pari a 15,8 milioni di euro rispetto agli 8,8 milioni del 2021 (+80,1%), che si è attestato al 25,5%. “Chiudiamo con soddisfazione l’esercizio 2022 registrando rispetto al 2021 una crescita importante delle vendite, degli altri indicatori economici e dimostrando una forte solidità patrimoniale”, ha dichiarato l’amministratore delegato Diego Nardin durante l’Investor Day.

Rete mondiale di concessionari

Il gruppo fondato nel 1929 a Vicenza distribuisce i suoi gioielli di maglia estensibile attraverso una rete mondiale di concessionari, con cui ci sono rapporti di forte partnership da anni. A livello di mercati, l’Italia resta attorno al 20% del totale, mentre la vera crescita riguarda l’estero. A parte India e Cina dove Fope non è presente per sua scelta, l’azienda ha una presenza importante negli Stati Uniti “che valgono il 30% del giro d’affari attraverso 120 negozi. Altri mercati molto forti per noi sono Germania, Gran Bretagna, mentre stiamo spingendo sui  paesi emergenti dove abbiamo solo una cinquantina di punti vendita” ha puntualizzato Nardin. “In America l’obiettivo è raddoppiare i negozi serviti. Nel 2022 abbiamo inaugurato una filiale in Germania, perché è fondamentale avere una presenza in loco”.

Nel 2023 attese vendite prudenti ma in crescita

Per quanto riguarda il 2023 l’ad sottolinea chesi guarda con positività allo sviluppo del business con attese di vendita prudenti ma in crescita, nonostante le perduranti incertezze derivanti dal contesto economico a livello internazionale e la permanenza di fattori critici presentino ambiti di incertezza. Il processo di crescita va avanti perché siamo ancora piccoli e ci sono praterie aperte davanti a noi”.

In questo processo s’inserisce l’apertura di nuove boutique nel mondo dopo quella di Venezia, Londra e Kuala Lumpur. A giugno, infatti, verrà inaugurato un nuovo negozio nel quartiere di Ginza a Tokyo, dato che il Giappone è il più importante mercato di preziosi al mondo. Si tratta di un’operazione in partnership con un imprenditore nipponico. Anche a Kuala Lumpur verrà aperto un nuovo negozio entro la fine dell’anno in un prestigioso mall.

Aumento di capitale in vista per far salire il flottante

Un attivismo legato proprio alla focalizzazione sui più importanti mercati emergenti con un occhio al Giappone, ai Paesi del Golfo e a Singapore. Per questo Nardin non nasconde che “questo percorso di crescita di consente di intravedere l’obiettivo dei 100 milioni di euro di fatturato”. Inoltre, per rendere più liquido il titolo che in un anno ha guadagnato il 122% in Borsa, la prossima assemblea straordinaria dei soci darà il via libera a un piccolo aumento di capitale attuabile nei prossimi 5 anni in base alle decisioni del cda. Magari l’aumento servirà per finanziare un’acquisizione. “Abbiamo sempre il radar alzato” ha concludo Mardin “ma per ora siamo molto impegnati sul nostro business”.

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