In Sicilia l'unico impianto al mondo che piace alle nuove etichette del vino
Naturalia Ingredients è nata, infatti, nel 2009 e si è subito specializzata nell'ottenere gli zuccheri naturali della frutta per il vino.
L’uva e i datteri diventano cristalli di zucchero. E i cristalli di zucchero vengono impiegati dalle cantine per i fare vini più buoni, così come prevedono i disciplinari di produzione. A partire dal prossimo dicembre il loro uso diventerà ancora più importante. Le nuove etichette sugli alcolici, dovranno indicare, oltre ai valori nutritivi, anche la lista degli ingredienti impiegati. Gli zuccheri si usano nelle cantine per gestire il grado alcolico del vino o trasformarlo in spumante. Le nuove etichette faranno risaltare così quelli naturali, che derivano dall’uva stessa, rispetto al saccarosio.
A Mazara del Vallo, in quella punta di Sicilia che guarda alla Tunisia, c’è l’unico impianto al mondo in grado di estrarre quegli zuccheri e trasformarli in cristalli da usare nel vino. Naturalia Ingredients è nata, infatti, nel 2009 e si è subito specializzata nell’ottenere gli zuccheri naturali della frutta. Con la sua tecnologia brevettata riesce, per esempio, a separare dal mosto dell’uva e dal succo dei datteri il fruttosio e il glucosio, che sono gli unici idonei per le bottiglie di vino qualità.
Le nuove etichette per gli alcolici
Con l’arrivo delle nuove etichette, decise dall’Europa, l’indicazione degli zuccheri utilizzati nel processo produttivo diventa obbligatoria. Basterà un QR Code per capire se in bottiglia c’è 100% da uva, oppure contiene ingredienti come derivati da barbabietola, canna o zuccheri liquidi. Naturalia è riuscita ad anticipare i tempi. “Produciamo e distribuiamo un prodotto naturale, unico ed innovativo, dalla qualità certificata e garantita dal controllo della filiera: lo zucchero cristallino dalla frutta. Con il mosto cristallino di Naturalia finalmente il vino può essere spumantizzato con lo zucchero della stessa filiera, senza dover ricorrere a zuccheri alieni”, spiega l’amministratore delegato dell’azienda Maurizio Cambrea.
Dai loro impianti escono ogni anno 1300 tonnellate di zucchero cristallino, che valgono 7,2 milioni di euro di fatturato. L’80% delle vendite sono verso il settore vinicolo e la quota di export è del 25%. Con grandi prospettive di crescita, grazie anche alla capacità produttiva che riserva ancora l’impianto, dimensionato per 7000 tonnellate. E la possibilità, in futuro, di allargarsi anche ad altri prodotti complementari. “La nuova etichetta obbligatoria per le bottiglie di vino va proprio nella direzione di trasparenza e sostenibilità promossa da tempo dalle nostre aziende – sottolinea Gaetano Buglisi, presidente di Gibbi, gruppo che controlla Naturalia -. Infatti, i consumatori, potranno finalmente individuare e scegliere un vino nato al 100% dall’uva dando così modo ai produttori di ottimizzare i propri processi produttivi con zuccheri esclusivamente provenienti da questo frutto”.