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ImpresePrimo piano Mar 28 febbraio 2023

Oberrauch (Finstral): "Chiarezza sui bonus, il futuro è la casa green"

Il vicepresidente di Finstral punta sulla casa green e investe 20 milioni di euro per l'ampliamento dell'impianto veronese Oberrauch (Finstral): "Chiarezza sui bonus, il futuro è la casa green"
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Oberrauch (Finstral): “Chiarezza sui bonus statali”

“Con l’eliminazione del Superbonus 110% può essere che nell’immediato ci sia una caduta della domanda, ma la ristrutturazione degli edifici sarà un trend trainante nei prossimi anni”. Lo sottolinea a Verità e Affari Florian Oberrauch, vicepresidente di Finstral, l’azienda famigliare altoatesina con una leadership internazionale nel settore dei serramenti che oggi ha inaugurato la nuova area produttiva del sito industriale di Oppeano, in provincia di Verona, attivo nella vetreria e nella produzione di serramenti. “Sulle agevolazioni statali serve più chiarezza affinché la normativa si stabilizzi e non cambi ogni tre mesi” continua Oberrauch “perché queste incertezze pesano non tanto sulle aziende quanto sulle decisioni del cliente finale”.

Investiti 20 milioni di euro

Il gruppo di Bolzano ha investito 20 milioni di euro per completare la filiera industriale con un capannone da 9mila metri quadri, conta 1o stabilimenti in Italia, 4 in Germania e uno di prossima apertura in Spagna che la porteranno quest’anno ha produrre 750mila infissi. Il sito industriale veronese di Finstral che copre oggi, dopo il suo potenziamento, una superficie totale di 23.500 metri quadri e con una capacità produttiva di 3.500 finestre alla settimana, si inserisce in un piano di investimenti in continua crescita, che dal 2021 ha visto oltre 10 milioni di euro di investimenti in tecnologia per la modernizzazione delle linee produttive in altri 6 stabilimenti dell’azienda.

Importante anche la ricaduta occupazionale di 60 nuovi dipendenti che, insieme alla forza lavoro già presente, consente all’azienda di poter contare sull’esperienza di 1.900 collaboratori.

Fatturato 2023 oltre 300 milioni di euro

L’azienda fondata nel 1969 ad Auna di Sotto sull’altipiano del Renon, in provincia di Bolzano, è una delle principali produttrici in Europa di finestre, porte d’ingresso e verande. Ha chiuso il 2022 con un fatturato di 270 milioni di euro, in ulteriore crescita rispetto ai 222 dichiarati l’anno precedente e con una previsione di chiudere il 2023 con oltre 300 milioni di euro, di cui poco più della metà realizzato in Italia.

“L’aumento delle materie prime lo scorso anno ha costretto i produttori europei ad aumentare i prezzi di un 25-30% e anche noi abbiamo dovuto farlo” continua il vicepresidente di Finstral. “Quest’anno, invece, assistiamo a una stabilizzazione dei costi, soprattutto della componente energetica. Per ora è sotto controllo, ma vediamo come si muoverà il prezzo nei prossimi mesi”.

Efficienza energetica e sostenibilità per Finstral

Tutto il progetto architettonico dei nuovi spazi industriali di Oppeano è stato studiato nel segno dell’efficienza energetica. Uno degli obiettivi principali della riqualificazione è stato ridurre il consumo di energia attraverso processi produttivi efficienti e algoritmi di ottimizzazione. E’ stato inoltre potenziato l’impianto fotovoltaico esistente. Le grandi vetrate favoriscono infine la luce naturale e l’utilizzo di pompe di calore ha sostituito le caldaie a gas.

Finstral ha scelto per Oppeano, così come per l’intera realtà aziendale, la strada della sostenibilità. Un impegno concreto che ha fatto sì che dal 2012 al 2022, l’emissione di CO2 diminuisse del 77% (per produzione e processi). L’obiettivo è di diventare CO2 neutrali entro il 2030. Sempre in quest’ottica, negli ultimi dieci anni il fabbisogno energetico per unità di finestra si è ridotto del 25%, mentre l’energia autoprodotta sul consumo complessivo degli impianti industriali arriverà inoltre in un prossimo futuro al 25%.

 

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