Alta velocità, appalto da un miliardo per Pizzarotti e Saipem
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Alta velocità, appalto da un miliardo per Pizzarotti e Saipem

Alta velocità, Rete Ferroviaria italiana assegna a Pizzarotti e Saipem un appalto da un miliardo per il tunnel e la stazione di Firenze. Alta velocità, appalto da un miliardo per Pizzarotti e Saipem La stazione dell'alta velocità
Fiorina Capozzi
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Fiorina Capozzi

Giornalista di economia e finanza con esperienza internazionale e autrice di "Vincent Bolloré, il nuovo re dei media europei" (2015) e "Telecommedia a banda larga" (2020). Riconosciuta da Reporters without borders per il suo lavoro sui media europei.

Rfi assegna a Pizzarotti e Saipem i lavori per la stazione alta velocità di Firenze

Pizzarotti e Saipem conquistano un appalto da oltre un miliardo per la realizzazione del tunnel passante e della stazione Tav a Firenze. Ad assegnare la commessa Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs Italiane) che deve realizzare un’opera che attraverserà sottoterra la città separando i flussi dei treni regionali da quelli ad Alta Velocità. Nel dettaglio, i lavori assegnati al consorzio che ha come capofila Pizzarotti &C e come consorziata Saipem dovrebbero iniziare a marzo per la realizzazione delle gallerie. Per le due aziende si tratta di una commessa importante in un contesto in continua evoluzione grazie all’arrivo dei fondi del Piano di Ripresa e Resilienza. Almeno 26 miliardi sono infatti destinati ad infrastrutture che dovrebbero realizzare i gruppi specializzati in opere pubbliche come Pizzarotti. Il condizionale è d’obbligo visto però che, escludendo Webuild, la taglia delle aziende italiane del settore è assai limitata rispetto ai competitori internazionali.

Un progetto di ampio respiro

La nuova stazione, in realizzazione, a Belfiore

Il passante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità si svilupperà per circa 7 chilometri sotterranei con due gallerie parallele a circa 20 metri di profondità e corrispondenti tratti terminali in superficie tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi a nord e in prossimità della stazione di Firenze Campo di Marte a sud. “Lo scavo delle gallerie avverrà con tecniche di tipo meccanizzato tramite l’utilizzo di una fresa tunnel boring machine” ha spiegato una nota di Rfi . Lungo il tracciato sotterraneo sarò poi costruita. La stazione coi treni alta velocità sarà collegata con la storica stazione di Santa Maria Novella con nuovo “people-mover”, linea 2 del tram già in esercizio e una nuova fermata ferroviaria di superficie in via Circondaria.

Lavori in corso

Intanto negli ultimi mesi sono proseguite le attività di rinnovo della fresa presso il cantiere di Campo Marte, come ha ricordato il gruppo Rfi. Da agosto infine sono state avviate le attività propedeutiche allo smontaggio della macchina che proseguiranno fino a marzo accompagnate da quelle di revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio. Entro la fine di marzo, completate tutte le operazioni e i test preliminari, la macchina potrà essere messa in funzione.

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