Poste prende paura per la crisi, slitta la sua offerta gas e luce
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Imprese Mar 18 ottobre 2022

Poste prende paura per la crisi, slitta la sua offerta gas e luce

Poste voleva lanciare la sua offerta gas e luce entro la fine dell’anno ma le difficoltà del momento impongono prudenza. Poste prende paura per la crisi, slitta la sua offerta gas e luce
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

L’offerta di Poste per gas e luce

Poste voleva lanciare la sua offerta gas e luce entro la fine dell’anno ma le difficoltà del momento impongono prudenza. In realtà la deadline non è stata ufficialmente spostata ma la data del lancio delle offerte per il grande pubblico non è ancora stata fissata. Eppure c’è già tutto, compreso lo spot pubblicitario, girato senza badare a spese da Ferzan Ozpetek, con Mara Venier come protagonista. E sopratutto c’è il successo del test su dipendenti e pensionati con 42mila contratti sottoscritti in quattro mesi. Ma mentre questi sono contratti garantiti, nel senso che se il dipendente non paga la bolletta c’è sempre lo stipendio, una eventuale offerta per il grande pubblico non lo sarebbe.

E dato che 4,7 milioni di italiani hanno saltato il pagamento di una o più bollette luce e gas negli ultimi 9 mesi, secondo mUp Research e Norstat i rischi ci sono. Quindi meglio essere prudenti e non fare passi falsi come nel caso di bonus e superbonus, presi senza opportune verifiche, che potrebbe costare caro alla società controllata da Cdp. Quanto alle bollette i problemi non mancano come gli aumenti previsti, anche se nella giornata di ieri il prezzo del gas è andato calando. In ogni caso la business unit Poste Energia, che fa capo a Poste Pay, è già pienamente operativa. E dunque l’offerta gas e luce retail di Poste è pronta ma ancora in stand by per il contesto che continua a essere pesantemente condizionato dalla guerra in Ucraina.

Un manager esperto

Poste Energia è stata affidata a un manager di lungo corso del settore come Stefano Fumi, in Poste da gennaio 2021 Il manager è stato co-founder e ad di NeN (enertech italiana che fa capo ad A2A) e ha ricoperto vari incarichi in Gdf Suez e nella Divisione Market di Enel. Il suo compito era quello di far partire l’offerta di Poste per l’energia entro l’anno.

Viste le difficoltà Poste ha avviato a giugno un test di mercato lanciando un’offerta mirata solo per i suoi dipendenti e pensionati che si chiama Energy 160 in onore dei 160 anni di storia di Poste Italiane. L’offerta, 100% green, prevede tre pacchetti: solo luce, solo gas o luce + gas. Ovviamente a prezzi convenienti e bloccati per 24 mesi. La tariffa della luce infatti è fissata a 0,293 euro al kilowatt (per tutte le ore del giorno e tutti i giorni della settimana) e quella del gas a 1,09 euro al metro cubo. Una proposta diventata ora molto vantaggiosa che ha fatto schizzare le sottoscrizioni dalle 10mila di fine luglio alle 42 mila attuali, considerando comunque che i dipendenti di Poste sono 121mila.

Cifre da confermare

Difficile, però, dopo le impennate degli ultimi mesi, che queste cifre possano essere confermate per il grande pubblico. Quanto ai numeri il progetto Energia, prevede breakeven nel 2024 ed Ebit positivo nel 2025, 700 mila clienti nel 2023, 1,1 milioni nel 2024 e 1,5 milioni nel 2025. Cifre che potrebbero anche migliorare dato che adesso 2 milioni di clienti rischiano di rimanere senza fornitore per l’eventuale fallimento dei piccoli reseller. Tra i punti di forza di Poste l’acquisto di elettricità e gas direttamente sul mercato senza intermediazioni.

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