NewCold mette al centro l'Italia: "Investimenti fino a 400 milioni"
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ImpresePrimo piano Mer 15 marzo 2023

NewCold mette al centro l'Italia: "Investimenti fino a 400 milioni"

NewCold, azienda di logistica e del magazzino automatizzato e della catena del freddo, inaugura un nuovo magazzino a Fiorenzuola D'Arda NewCold mette al centro l'Italia: "Investimenti fino a 400 milioni"
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

La strategia di NewCold per l’Italia

Il secondo magazzino di Fiorenzuola D’Arda (Piacenza) con una capacità di 75 mila posti pallet inaugurato ieri è solo un passo verso la costruzione dell’hub logistico del food più grande d’Europa entro il 2027. NewCold, azienda di logistica del magazzino automatizzato e della catena del freddo olandese, continua la sua rapida espansione in un mercato sempre più importante e mette al centro dei suoi piani l’Italia. Verità&Affari ha parlato con Abhy Maharaj, Chief Commercial Officer di NewCold, delle strategie nel nostro Paese e nel mondo di una delle realtà più importanti del settore.

Com’è arrivata la decisione di investire in Italia e qual è la vostra strategia di sviluppo qui?

“NewCold è sbarcata in Italia nel 2020, anche su richiesta di nostri clienti italiani con cui lavoravamo già in altri Paesi europei e che desideravano una nostra presenza anche in Italia. Il primo magazzino lo abbiamo aperto a Borgorose (Rieti) e puntiamo a raddoppiarne la capacità nei prossimi mesi. A Fiorenzuola il progetto è più esteso: vogliamo costruire altri due magazzini da 75 mila posti pallet di capacità. Entro la fine del 2024, poi, aprirà a Ferentino (Frosinone) il terzo polo logistico italiano. E poi non escludiamo di espanderci in altre zone d’Italia”.

Quale sarà l’investimento complessivo?

“Nel complesso l’obiettivo è arrivare a una capacità in Italia fino a 400 mila posti pallet con investimenti che andranno dai 300 ai 400 milioni di euro. In questo modo puntiamo a innalzare la qualità della supply chain italiana ai più alti standard mondiali”.

In quale altre zone del mondo state puntando forte?

“La filosofia di NewCold sin dalla sua nascita è quella di stringere partnership commerciali lunghe, in particolare nel settore del frozen, di almeno 10 anni che ci consentano investimenti importanti e la costruzione di magazzini altamente automatizzati. Ci stiamo espandendo velocemente e siamo cresciuti molto in Nord America e in Australia, in particolare a Melbourne. Abbiamo un occhio di riguardo per l’Asia che sta incrementando l’import sia dall’Europa sia dagli Usa e che offre opportunità interessanti”.

Mentre in Europa quali sono i Paesi che offrono più opportunità nel vostro settore?

“Nell’Europa dell’Est, penso ad esempio alla Polonia, c’è grande crescita nell’agricoltura e possiamo ricoprire un ruolo importante di supporto. In altri Paesi europei, penso all’Italia ma anche al Regno Unito, assistiamo a una crescita dell’export del food verso gli altri paesi europei. Il mercato europeo interno si sta modificando e possono aprirsi importanti opportunità”.

A che ritmo sta crescendo NewCold?

“Stiamo crescendo molto velocemente, a un ritmo di circa il 30% ogni anno. Attualmente abbiamo una capacità di 1,2 milioni di posti pallet e impieghiamo direttamente circa 1.600 persone. NewCold ha poi una serie di business correlati che supportano la costruzione dei nostri magazzini. Penso ad esempio ai software utilizzati, che sono sviluppati interamente da noi. Oppure ad alcuni dei materiali utilizzati internamente, la cui progettazione viene fatta da noi. Business che portano il totale delle persone occupate a oltre 2 mila”.

Siete un’azienda privata per ora. Nei vostri programmi c’è anche una quotazione?

“I nostri programmi non prevedono lo sbarco in Borsa perché abbiamo raccolto i capitali necessari da investitori privati e abbiamo a disposizione le risorse necessarie per supportare la crescita. Almeno per il momento, quindi, non abbiamo la necessità di quotarci in Borsa. È chiaro che non si può mai escludere questa necessità in futuro, ma per il momento non è nei nostri pensieri”.

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