Follia Ue contro il riciclo: "Così Ferrarelle perde 50 milioni"- V&A
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ImpresePrimo piano Sab 03 dicembre 2022

Follia Ue anti-riciclo: "Con le nuove regole Ferrarelle perde 50 milioni e fa danni all'ambiente"

La Commissione Ue ha proposto di riusare le bottiglie, invece di riciclarle. Per Ferrarelle a rischio 50 milioni di investimenti Follia Ue anti-riciclo: "Con le nuove regole Ferrarelle perde 50 milioni e fa danni all'ambiente"
Redazione Verità&Affari
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La proposta Ue danneggia Ferrarelle

L’Ue mette a rischio 50 milioni di investimenti di Ferrarelle con le regole sul riuso. Con in aggiunta la beffa che farebbe più danni all’ambiente. A dirlo è Carlo Pontecorvo, presidente del gruppo Ferrarelle, in un’intervista al Sole 24 Ore. “Dal 2005 abbiamo investito 100 milioni in impianti e, per il riciclo degli imballaggi, più della metà. Se passasse il Regolamento Ue sul riuso questi investimenti sarebbero vanificati. Ma quel che è peggio è che l’impatto sull’ambiente sarebbe ben peggiore”. 

Il nuovo regolamento Ue

La Commissione Ue nei giorni scorsi ha presentato la sua proposta per un nuovo regolamento su imballaggi e rifiuti da imballaggio. La scelta di Bruxelles è quella di puntare sul riuso e su sistemi di deposito su cauzione per bottiglie di plastica e lattine in alluminio. Penalizzando il riciclaggio. Di fatto l’obiettivo è produrre meno rifiuti di plastica, anche se poi riciclati.

Il controsenso

Se il principio può essere corretto, la proposta però non produrrebbe gli effetti sperati. E a spiegare perché è proprio Pontecorvo al Sole: “Il riuso non fa bene all’ambiente. La bottiglia in pet da riutilizzare deve essere più spessa, pesare quasi il doppio per resistere ai lavaggi. Quindi – continua il presidente di Ferrarelle – con maggiore quantità di plastica prodotta e dispersa”.

Non solo. In tempi di crisi energetica l’Ue finirebbe per aggravare i consumi con le procedure necessarie a rendere riusabile le bottiglie. “La sanificazione richiede alte temperature, quindi con maggiore consumo di energia”, spiega Pontecorvo.

Le conseguenze per l’Italia

Se l’Ue approvasse il regolamento proposto le conseguenze per le realtà del settore delle bottiglie sarebbero molto pesanti. “Gran parte dell’industria italiana del settore, e più in generale di quella europea, dovrebbe rivedere le strategie orientate al riciclo adottate da quindici anni. Con costi molto alti“, conclude Pontecorvo.

 

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