Borsa di Milano, Piazza Affari apre debole. Regna l'incertezza
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In evidenzaMercati Gio 16 novembre 2023

Borsa di Milano al rallentatore. Bene Leonardo ed Erg

Le Borse europee aprono la seduta deboli. Regna l'incertezza nonostante il dato positivo sull'inflazione statunitense. Borsa di Milano al rallentatore. Bene Leonardo ed Erg
Redazione Verità&Affari
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Attesa per le dichiarazioni di Lagarde

I listini del Vecchio continent stabili  nella penultima seduta della settimana. Milano sulla parità.  Spicca il rialzo di Leonardo (+1,8%) che ha annunciato l’offerta di una quota del 6,3% di Drs  Bene anche Erg dopo l’innalzamento delle stime 2023.  Parigi ( -0,1%), Londra (-0,14) e Francoforte (+0,4). C’è attesa per il dato del’inflazione in Europa. In arrivo una carrellata di indicatori macro sulle due sponde dell’Atlantico, in Usa in particolare i numeri sul lavoro e sui prezzi all’importazione.

Risultati modesti dall’incontro Biden-Xi

Ma, secondo diversi osservatori, è opportuno essere cauti: la Federal Reserve potrebbe non avere fretta di tagliare i tassi a breve termine, anche se ulteriori rialzi sembrano fuori discussione. Indicazioni sulla traiettoria che seguirà la Bce potranno invece arrivare oggi con gli interventi della presidente Christine Lagarde e del vicepresidente Luis de Guindos. Nel frattempo, mentre il Medio Oriente resta osservato speciale, il sentiment dei mercati non trae beneficio dall’incontro tra il presidente americano Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping, che si è concluso con risultati modesti: con le relazioni tra Stati Uniti e Cina ai minimi termini, i due leader hanno concordato di riprendere le comunicazioni tra i rispettivi eserciti, di cooperare per bloccare la produzione di fentanyl e di avviare un dialogo sui rischi dell’intelligenza artificiale.

ENERGIA

. Petrolio in ribasso, dopo l’aumento delle scorte americane di energia: i future del Wti dicembre perdono lo 0,61% a 76,19 dollari al barile, quelli del Brent gennaio lo 0,5% a 80,78 dollari. Poco mossi i prezzi del gas naturale scambiato ad Amsterdam: i future dicembre, dopo avere segnato una prima posizione a 47 euro al megawattora, salgono dello 0,13% a 47,1 euro. 

VALUTE

La moneta unica si rafforza e torna sopra 1,08 dollari, passando di mano a 1,0835 (da 1,0724 alla chiusura precedente). L’euro vale anche 164,033 yen (da 162,67) e il cross dollaro/yen è a 151,386 (da 150,63).

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