Apertura positiva per la Borsa di Milano in attesa dell'inflazione Usa
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In evidenzaMercati Mar 11 aprile 2023

La Borsa di Milano all'apertura subito in rialzo al top in Europa

Piazza Affari riparte di slancio trainata dai petroliferi e dalle azioni della galassia Agnelli. Lo scontro fra azionisti danneggia Tim La Borsa di Milano all'apertura subito in rialzo al top in Europa
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Petrolio e galassia Agnelli in prima linea

La Borsa di Milano positiva in apertura. Come tutte le altre  Borse europee riparte di slancio dopo la pausa per il Lunedì dell’Angelo, mostrandosi ottimiste alla vigilia del dato-chiave dell’inflazione Usa, che potrebbe dare ancora margini alla Fed per proseguire nella sua stretta monetaria. Nelle prime battute il listino migliore è quello di Milano (+0,8%) seguito sul podio da Parigi (+0,7%) e Francoforte (+0,6%). In rialzo anche Londra (+0,5%) e Madrid (+0,5%). Se da un lato Fmi e Banca Mondiale dal meeting di Washington mettono in guardia sul rallentamento della crescita globale, dall’altro l’attenzione è per l’imminente avvio della stagione delle trimestrali statunitensi, che daranno modo di valutare l’impatto delle mosse delle Banche centrali sull’andamento dell’economia. Segnali positivi, intanto, sono arrivati dai listini asiatici dopo l’inflazione cinese sotto le attese (+0,7%) che riporta in auge l’ipotesi di nuovi stimoli di Pechino all’economia. Guadagna terreno Tokyo (+1,03%) dopo la conferma della politica ultra-accomodante da parte del neo governatore della Bof, Kazuo Ueda.

Tim ultima delle blue chip

A Piazza Affari in avvio i titoli migliori sono quelli della “galassia Agnelli” da Cnh (+2,9%) a Stellantis (+2,8%), passando per Iveco (+2,3%). Acquisti su Enel (+0,6%) dopo la firma da parte di Enel Perú per cedere le sue partecipazioni in due controllate peruviane alla cinese Csgi per 2,9 miliardi di dollari. In fondo Tim (-0,2%) mentre si avvicina il termine per presentare le offerte sulla rete e i francesi di Vivendi tornano in pressing sul cda. Vendite anche sul comparto utility. Fuori dal listino principale, il produttore di yacht San Lorenzo (+2,2%) ha firmato un accordo non vincolante per acquisizione Simpson Marine.

Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,088 dollari . Gas ancora giù a 41,8 euro al MWh- e bitcoin sopra quota 30mila dollari sui massimi da giugno scorso. Tengono, infine, le quotazioni del greggio dopo i tagli dell’Opec+: Wti di maggio scambia a 80,4 dollari al barile (+0,9%) e il Brent di giugno a 84,8 dollari (+0,7 per cento).

Sale lo spread

Spread Btp-Bund in lieve rialzo in avvio di contrattazioni. Il differenziale di rendimento tra titoli decennali italiani e tedeschi sale di due punti base, a quota 186, mentre il rendimento del Btp avanza di 10 punti, al 4,12%, in un contesto di rialzi generalizzati per tutti i titoli dell’Eurozona. 

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