Juventus, nessun impatto dall'inchiesta della Procura di Torino
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ImpreseIn evidenza Sab 25 marzo 2023

Juventus, il rosso si assottiglia. Nessun impatto dall'inchiesta della Procura di Torino

La squadra archivia il semestre in perdita. Il dato è in miglioramento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Ma salgono i debiti Juventus, il rosso si assottiglia. Nessun impatto dall'inchiesta della Procura di Torino MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICABLACK AND WHITE AND MORE JUVENTUS
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Semestre positivo per la squadra di calcio

I conti della Juventus migliorano. L’esercizio si chiude comunque in perdita (sotto i 30 milioni), ma il rosso si assottiglia nel primo semestre dell’esercizio 2022-23. E soprattutto il consiglio non registra una “rilevanza contabile” dell’inchiesta della Procura di Torino. 

In dettaglio, il cda ha dato il via liera ai conti al 31 dicembre 2022 con rivani in aumento del 23,8% a 276,2 milioni. Negativo il risultato operativo che si è attestato a 19,1 milioni. Il dato segnala un deciso miglioramento rispetto alla perdita da 104,2 milioni segnata nello stesso periodo 2021-22. Il rosso si è attestato a 29,5 milioni, anche in questo caso il risultato netto è notevolmente migliorato rispetto alla precedente perdita da 112,1 milioni.

In salita i debiti

Infine l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è stato pari a 333,0 milioni, praticamente il doppio rispetto  ai 153 del giugno 2022. La società ha evidenziato come il peggioramento sia dovuto ai pagamenti netti legati alle campagne trasferimenti di esercizi precedenti (-67 milioni) e agli investimenti in immobilizzazioni (-50,5 milioni). Pesano poi anche i flussi negativi della gestione operativa (-55,7 milioni).

“È prevedibile che l’indebitamento finanziario netto alla chiusura dell’esercizio 2022/2023 si attesti nel range di quello di fine dicembre 2022” spiega la società in una nota. Nello stesso documento, i consulenti della squadra bianconera hanno accertato l’irrilevanza sotto il profilo giuridico e contabile delle operazioni di calciomercato, comprese fra il 2018 e il 2020, con altri club presenti negli atti di indagine depositati a febbraio e a marzo dalla Procura di Torino nell’ambito del procedimento penale a carico del club. 

Quattro i documenti potenzialmente attaccabili

“A esito della ricognizione sui nuovi atti d’indagine effettuata dalla società e dai suoi consulenti, sono stati individuati
documenti riferibili a quattro operazioni che, qualora ipoteticamente validi ed efficaci, sarebbero stati potenzialmente idonei a determinare effetti contabili sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2022 e/o sui dati comparativi del periodo precedente” spiega l’azienda nella nota di accompagnamento alla semestrale.

“Ferma la propria valutazione di irrilevanza e inidoneità di tali documenti a determinare alcun effetto giuridicamente rilevante e, quindi, contabile, nelle note illustrative della relazione semestrale consolidata, Juventus fornirà, volontariamente e in ottica di massima ampiezza e trasparenza dell’informativa, una rappresentazione dei potenziali effetti contabili che tali documenti avrebbero potuto teoricamente determinare sulle situazioni economico-patrimoniali e finanziarie del primo semestre del corrente esercizio e di quello precedente, laddove gli stessi fossero stati ritenuti suscettibili di generare diritti e obbligazioni esigibili tra le parti e quindi essere qualificati come “contratti” ai sensi dell’IFRS 15″ ha concluso la nota.

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