La Lagarde si veste da falco e terrorizza i mercati. Milano crolla a -3,45%
Listini spaventati dall'annuncio di ulteriori consistenti rialzi dei tassi da parte della Bce. Male tutte le Borse europeeLa Lagarde fa il falco e spaventa i mercati
Questa volta i falchi hanno vinto su tutta la linea sbranando le poche colombe che ancora abitano il direttivo della Bce. E così, con una dichiarazione molto aggressiva Christine Lagarde ha spaventato i mercati molto più di quanto non avesse fatto ieri Jerome Powell presidente della Fed La reazione dei listini è stata violenta con cali violenti: Milano perde il 3,45%, Parigi il 3,09%, Francoforte arretra del 3,28%, Madrid lascia sul terreno l’1,72% a 8.216,47 punti.
Le parole della presidente della Bce
A preoccupare gli investitori non è stato tanto l’aumento dei tassi di mezzo punto che era abbastanza scontato quanto quello che l’economista francese ha aggiunto dopo: «Chiunque pensi che questo sia il cambio di rotta della Bce si sbaglia», ha detto. «Dobbiamo aspettarci aumenti dei tassi al ritmo di 50 punti base per un periodo di tempo abbastanza lungo».
Insomma l’inflazione, che appena un anno fa veniva considerata a Francoforte come un fenomeno transitorio, ora invece viene giudicata una malattia che avrà bisogno di una lunga terapia. Rispetto alla Fed, infatti, la Bce «ha più strada da percorrere». La presidente inoltre ha detto che i mercati non considerano a sufficienza i rialzi dei tassi necessari per riportare l’inflazione al 2% in modo tempestivo. “È ragionevole aspettarsi che la Bce aumenti i tassi di mezzo punto percentuale alla volta, come fatto oggi”, ha detto Lagarde.
Tutte in rosso le blue chip ad esclusione di Leonardo che per un soffio riesce a non chiudere in ribasso. Tim -0,5% punta a ridurre il debito della società attraverso la vendita di asset. A dirlo è l’amministratore delegato Pietro Labriola. Secondo una fonte vicina alla situazione, la società ha avuto un incontro con i rappresentanti di Global Infrastructure Partners (Gip) per discutere di un eventuale investimento da parte del fondo infrastrutturale nella rete della società telefonica. Saipem -0,2% ha annunciato stamattina di aver firmato due contratti per lavori in ambito offshore in Egitto e Guyana, il valore complessivo delle commesse è 1,2 miliardi di dollari.
LA GIORNATA DEI CALDISSIMI
Stamattina avevamo segnalato i seguenti titoli. La caduta monumentale della Borsa ovviamente ha alterato tutti i pronostici
ENEL
Il gruppo sta trattando in via esclusiva la cessione di Enel Romania alla greca PPC. Ha chiuso a 5,07€ in calo del 3,37%
SAIPEM
Nuovi contratti per 1,2 mld in Guyana ed Egitto: conferma l’ottimo andamento della raccolta ordini. Il titolo ha contenuto le perdite chiudendo a 1,026€ (-0,34%)
UNICREDIT
Goldman Sachs alza il target da 19,5 a 20,25 € e rafforza il BUY. Ha chiuso a 12,56€ (-1,63%)
ENERGIA
Petrolio
Brent e WTI quasi invariato. E’ tornata in funzione gran parte dell’oleodotto Keystone. Ls società sta lavorando per tornare alla normalità.
Gas
USA +3%. Europa +1,7% a 133 euro per mwh. Sono in corso le trattative per raggiungeere il price cap.