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Per rilanciare il turismo la Svizzera punta sulla Hunziker: ambasciatrice per Basilea e non solo

Michelle Hunziker è ambasciatrice del turismo elvetico: per Natale ha promosso i viaggi in treno Eurocity a prezzi scontati Per rilanciare il turismo la Svizzera punta sulla Hunziker: ambasciatrice per Basilea e non solo MICHELLE HUNZIKER CONDUTTRICE TELEVISIVA
Gianfranco Ferroni
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Gianfranco Ferroni

Michelle ambasciatrice per Basilea

Non tutti lo sanno ma Michelle Hunziker è ambasciatrice del turismo elvetico, lavorando per Svizzera Turismo. In occasione delle feste natalizie ha presentato l’iniziativa Promosvizzera, di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere, per viaggiare in treno Eurocity a prezzi scontati. Promuovendo Basilea, Hunziker l’ha definita “una città romantica e spettacolare. Mi ha colpito l’atmosfera rilassata, la gente sorridente e l’incredibile offerta artistica”, facendo tappa anche alla Fondazione Beyeler dove fino all’8 gennaio 2023 sono esposte le sculture di Duane Hanson. Senza dimenticare il mercatino di Basilea, eletto lo scorso anno come il migliore del periodo natalizio.

Poteva mancare Berna? E’ la città dove ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza, ha imparato il dialetto e ha scorrazzato con i compagni di scuola per il centro storico con i suoi portici, la Torre dell’Orologio e le “cantine” trasformate in negozi e ristoranti. “Mi sono commossa a tornare nella mia Berna” racconta Hunziker. Poi il successo lo ha trovato in Italia, ma la Svizzera è sempre nel suo cuore. Chi volesse fare un viaggio con un trenino in onore di Michelle dovrà aspettare il mese di febbraio del prossimo anno, quando sarà attivata la tratta di un convoglio da Tirano a St. Moritz, dove si pranza con una insalata come antipasto, e un piatto di Rösti con pancetta e uovo al tegamino. Da segnalare la nota scritta dagli svizzeri alla fine della proposta: “A causa dell’instabilità della situazione economica mondiale e del conseguente calo del valore dell’euro, il prezzo finale indicato potrebbe aumentare leggermente. Si applica il tasso di cambio in vigore il giorno dell’acquisto”.

Sì, perché nel territorio elvetico c’è il franco svizzero, mica l’euro.

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