Piazza Affari parte in rialzo: riflettori su Saipem, Moncler e Pirelli
Piazza Affari in rialzo. Il recupero della Cina favorisce i titoli del lusso. Wall Street però stenta a riprendersi
Borse in ripresa aspettando l’inflazione in Germania
Borse europee toniche in avvio di seduta, sulle ali del recupero dell’economia cinese. L’attività manifatturiera ha accelerato il passo. A febbraio l’indice Pmi è salito da 50,1 a 52,6 punti, la migliore ripresa mensile degli ultimi dieci anni. La novità allenta per il momento le tensioni sulle scelte aggressive delle banche centrali, Federal Reserve in testa, che vanno verso nuovi rialzi dei tassi e confermano il pugno duro per contenere l’inflazione.
LA CORSA DEI PREZZI
Notizie in questo senso arriveranno oggi anche nel Vecchio Continente, con i dati sulla Germania e indicazioni sulla manifattura europea. Così il Ftse Mib di Milano sale dello 0,5%, dopo avere archiviato febbraio con un +3,3% (+15,9% da inizio anno), Parigi segna +0,4%, Francoforte +0,5%, Londra +0,4%, Madrid +0,15% e Amsterdam +0,73%.
CORRONO MONCLER, PIRELLI E SAIPEM
Per quanto riguarda i titoli, Moncler non riusciva a fare prezzo in avvio ed è poi entrata in contrattazione a +6%, piazzandosi in vetta al Ftse Mib, dopo i conti sopra le attese, l’aumento della cedola e le indicazioni positive del management. Sotto i riflettori Pirelli (+1,5%) dopo il patto tra Brembo, con la Next Investment della famiglia Bombassei, e Camfin-Marco Tronchetti Provera Spa sull’esercizio del voto nell’assemblea di Pirelli. Corre anche Saipem (+5%), che si è aggiudicata un contratto di perforazione al largo della Costa d’Avorio del valore di 400 milioni di dollari dalla joint venture tra Eni Cote d’Ivoire e Petroci.
ANALISI TECNICA
Ieri l’S&P500, indice benchmark di WallStreet, ha chiuso in ribasso dello 0,3%, Febbraio è terminato con una flessione del -2,6%, ma per effetto della rivalutazione del dollaro, il risultato per chi investe dall’Italia è un modesto -0,2%. Alla discesa della Borsa Usa si oppone un risultato mensile molto positivo delle Borse europee: Eurostoxx 50 +1,1%, Dax di Francoforte +1,6%, Cac 40 +2,6% e soprattutto il nostro FTSEMIB +2,5%.
PREVISIONI
Come si spiega? Semplificando al massimo, con l’ottimo andamento delle trimestrali europee (in particolare banche e petroliferi), specchio a loro volta di una forza ben superiore alle attese delle rispettive economie. Ha aiutato anche la forte discesa del prezzo del Gas Naturale, che ha smorzato le tensioni su costi energetici e tassi. Il quadro di fondo delle borse rimane impostato al rialzo, sebbene lo scenario sia tutt’altro che disteso. Negli ultimi giorni, anzi, si può dire che è peggiorato, visto che il piano di pace cinese si è praticamente dissolto.