Piazza Affari non supera l'ostacolo 28.000 punti. Vola Iveco (+15%)
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Piazza Affari non supera l'ostacolo a 28.000 punti. Vola Iveco (+15%)

Piazza Affari scende dello 0,86% dopo una buona partenza. Sale Iveco spinta dalla trimestrale molto positiva. Scende Banca Generali Piazza Affari non supera l'ostacolo a 28.000 punti. Vola Iveco (+15%) BORSA PIAZZA AFFARI
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Piazza Affari perde lo 0,86%

Si spengono le luci del rally di Piazza Affari Le Borse europee chiudono tutte in perdita. Scontano il rialzo dei rendimenti obbligazionari provocati dall’allarme dei banchieri  centrali in tema di inflazione e tassi. Ad aggravare la situazione contribuisce la debolezza del Pil della Gran Bretagna, invariato nel quarto trimestre del 2022 rispetto al trimestre precedente ma a dicembre risultato sotto le attese a dicembre. Milano lascia sul terreno lo 0,86% conservando un leggero vantaggio rispetto alla scorsa settimana. L’indice si ferma a quota 27.268 punti. Dimostra di non avere la forza di superare la soglia di 28 mila. In queste condizioni  meglio alleggerire. Se dovesse prevalere la tendenza al ribasso c’è il rischio di perdere almeno 1000/1500 punti. Rientrare solo al superamento di quota 28.200.

LA GIORNATA DEI CALDISSIMI

BANCA GENERALI:

 KBW taglia da Outperform a Market Perform target 36 eu, prevista debolezza.  Chiusura in perdita del 2,38% a 33,23€

 IVECO:

Trimestrale migliore delle attese su tutta la linea, BUY. Chiusura top a 8,95€ +15,99%

 UNICREDIT

 Morgan Stanley alza il target da 17 a 21 eu e rafforza il BUY. Chiusura a 18.74€ -1,22%

 OBBLIGAZIONI

Lo spread sale da 182 a 184 punti seguendo verso l’alto la curva europea dei rendimenti. Il BTP decennale benchmark (Isin IT0005518128) rende ora il 4,21% dal 4,13%.

 ENERGIA

 PETROLIO

Tratta a 79,4 in rialzo del 2,2%, +8,3% sulla settimana. La Russia ha annunciato l’intenzione di ridurre la produzione di petrolio il mese prossimo, a seguito dell’introduzione da parte dell’Occidente di un tetto ai prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi russi. Taglierà  500.000 barili al giorno, pari a circa il 5% della produzione, ha annunciato il vice primo ministro Alexander Novak. Goldman Sachs ha tagliato le previsioni. Vede il Brent raggiungere i 100 dollari al barile entro dicembre anziché verso la metà dell’anno. La banca è ancora tra le più rialziste di Wall Street quando si parla di materie prime e ritiene che il mercato sia entrato in un superciclo.

GAS

 Sale  del 3,25% a 54,45 euro al megawattora.

VALUTE

L’euro ha chiuso debole a circa 1,0681 dollari, 

ORO

Poco mosso a 1.863$

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