Sci, parte la stagione: prezzi degli skipass alle stelle - V&A
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In evidenza Sab 03 dicembre 2022

Parte la stagione dello sci, prezzi skipass alle stelle: aumenti fino al 15%

Torna l'inverno e la voglia di sciare, ma i prezzi degli skipass sono alle stelle: aumenti medi del 10-15% per colpa del caro energia. Parte la stagione dello sci, prezzi skipass alle stelle: aumenti fino al 15% Inizia la stagione sciistica
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Parte lo sci, prezzi skipass alle stelle

La stagione dello sci è alle porte con molti comprensori che hanno aperto proprio in questo weekend che anticipa il ponte dell’Immacolata. Gli aumenti dei prezzi degli skipass invece erano già arrivati complice la guerra tra Russia e Ucraina  che ha provocato un rincaro di gas e petrolio e dunque delle bollette elettriche.

Infatti se prima della crisi energetica le bollette degli impianti di risalita incidevano per circa l’8-10% sul fatturato delle società che li gestiscono, ora si arriva  fino al 25-30%. Il risultato sono rincari a raffica che consiglieranno a molti appassionati di passare al fondo o allo sci alpinismo, faticoso ma a costo zero in quanto agli impianti di risalita, a meno di prendere l’elicottero per giungere in vetta.

1.600 euro per la settimana bianca

I rincari però sono ovunque in montagna: hotel, ristoranti, bar e noleggio attrezzatura. Perché tutti i commercianti si ritrovano a pagare bollette più care. Assoutenti ha calcolato che, in media, una settimana in montagna verrà a costare tra i 1.400 e i 1.600 euro a persona (escluso il trasporto fino in montagna). Ovvero, un aumento compreso tra il 15% e il 18% rispetto alla stagione invernale scorsa.

Il capitolo impianti di risalita incide non poco. Anche perché i gestori devono fare il conto anche con quanto speso per i cannoni sparaneve per garantire un buon innevamento delle piste. Ovvio che i rincari maggiori sono presenti nei comprensori più blasonati per due motivi:  ci sono più piste e ospitano una clientela che meglio assorbe i rincari stessa .

Come risparmiare sullo skipass

Per cercare di mitigare il problema molti gestori di comprensori praticano prezzi dinamici. Se lo skipass si acquista prima si può arrivare a pagare anche il 25-30 per cento in meno. Ma  ovviamente se c’è brutto tempo o per qualunque altro motivo non si può andare a sciare la giornata già pagata è persa. Ed è proprio su questa eventualità che viene calcolato lo sconto, oltre che ovviamente sul periodo prescelto.

Un altro accorgimento è di andare a sciare in periodi considerati di bassa e media stagione quando gli skipass costano meno. Ovvio che le vacanze di Natale siano il periodo più costoso dell’anno insieme ad alcune settimane di febbraio e marzo quando scattano le settimane bianche. Comunque i rincari dei prezzi degli skipass sono mediamente del 10-15%.

I prezzi degli skipass

Ci sono stazioni sciistiche che non propongono tariffe dinamiche, una caratteristiche peculiare della Valle d’Aosta. Ebbene a Courmayeur il giornaliero in altissima stagione costa 61 euro, a Cervinia 57.  

In Trentino nella sky area che comprende Madonna di Campiglio, Pinzolo, Folgarida e Marilleva sciare nei giorni di Natale costa 70 euro al giorno se comperato online mentre in biglietteria costa 73. Poi ci sono sconti dinamici con il  giornaliero che scende, in alcune giornate di dicembre, fino a 55 euro. Il comprensorio Tonale -Pontedilegno è ancora chiuso. Quando arriverà la neve il giornaliero per i giorni di Natale costa online 49 euro in biglietteria 58: uno sconto cioè  del 15%.

A Cortina, sempre nei giorni di Natale un giorno di Dolomiti Superski costa 70 euro online, 73 in biglietteria. Anche qui ci sono sconti se si scelgono giornate meno gettonate durante dicembre o gennaio. Si scende infatti  fino a 63 euro online, 66 in cassa. A Livigno, meta preferita dai giovani per i bar e la musica. Si spende meno.  In altissima stagione la spesa è di 43 euro per il giornaliero che scende a 31 se si sceglie il periodo promozionale fino al 16 dicembre.

A Bormio lo sconto online è maggiore. Infatti se si compra il giornaliero per il 31 dicembre rete le spesa è di 40,80 euro contro i 48 euro che si pagherebbero in biglietteria.

Passando al Piemonte, nell’area sciistica della via Lattea che va dal Sestriere al Monginevro, il prezzo del giornaliero è di 44 euro alla cassa e 43 online.

Sugli Appennini nelle località più note sciare non costa molto meno. All’Abetone il prezzo nei festivi e prefestivi è di circa 48 euro online e 49,50 in biglietteria ma nei giorni feriali scende a 37,50.  

Lo sconto Telepass

Da segnalare che gli utenti di Telepass Xpay, che la società offre con canone gratuito per due anni (poi 3 euro al mese) sperando di far appassionare gli utenti ai molti servizi offerti, tra cui un conto e una carta di debito con Bnl, c’è anche la possibilità di avere skipass con prezzi scontati del 15% sulla tariffa del giornaliero per diverse località. Il sistema però non è di facilissimo impiego.

Bisogna farsi inviare gli speciali skipass marchiati Telepass, attivarli al costo di 5 euro e poi ricaricare il conto Bnl con almeno 81,5 euro a skipass. Insomma l’idea c’è, soprattutto per chi va a sciare sempre in località diverse, ma non in un click.

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