I tassi salgono? Ecco le polizze rivalutabili con rendimenti minimi garantiti
L'aumento dell'inflazione sta generando grande interesse da parte dei risparmiatori verso i contratti assicurativi di ramo primo Assicurazioni Polizze At ChiocciolaLe polizze rivalutabili
Le continue incertezze geopolitiche, l’impennata al rialzo dell’inflazione, la volatilità dei mercati finanziari, il continuo rialzo dei tassi ed il perdurare del caro vita, stanno generando grande interesse da parte dei risparmiatori verso i contratti assicurativi di ramo primo. Polizze rivalutabili che per scelte strategiche e commerciali delle compagnie assicurative erano state, anche per attenuare i costi gestionali, volutamente “trascurate” dai canali distributivi. I premi investiti in queste polizze particolarmente attraenti per i risparmiatori ed investiti nelle gestioni separate con rendimento certo, sono state utilizzate per creare prodotti multiramo di ramo terzo, quindi abbinati a contratti assicurativi di natura finanziaria le cosiddette Unit Linked.
Le polizze assicurative Unit Linked non prevedono alcuna garanzia sul capitale
Inoltre i costi a carico degli assicurati , al momento della sottoscrizione del contratto sono particolarmente elevati: dalle commissioni d’ingresso per arrivare fino ai costi annuali di gestione del fondo interno e della gestione separata fino alle spese fisse per la presa incarico della polizza, ai costi fissi ecc. Su questi contratti United linked si é particolarmente accentuata la disaffezione degli assicurati, dei potenziali sottoscrittori e dei distributori. Possiamo infatti constatare che nel mese di ottobre la produzione vita del ramo terzo si è praticamente dimezzata rispetto al mese di ottobre del 2021. Da inizio anno la raccolta del new business, rispetto allo stesso periodo del 2021 é in calo del 27,4%. Complessivamente i premi assicurativi della nuova produzione individuale Vita ammonta al mese di ottobre 2022 a 74 miliardi, in diminuzione rispetto a tutto il mese di ottobre del 2021 del 14,7%.
Le Compagnie potevano prevedere un calo di produzione così importante nei prodotti Vita Unit Linked?
I prodromi si potevano assolutamente immaginare in quanto nel periodo 2008/09 si era già verificata una analoga situazione come conseguenza della crisi finanziaria manifestatasi a decorrere dal secondo semestre del 2008 che poi é proseguita anche nel corso del 2009. Anche in questo caso il calo della produzione vita é stato causato da un minor interesse dei risparmiatori verso le polizze Unit Linked, prodotti ad alto contenuto finanziario, in quanto il loro rendimento é correlato all’andamento dei mercati finanziari. Cosa ha impedito alle Direzioni strategiche delle Compagnie Assicurative di anticipare e sviluppare prodotti vita più idonei a soddisfare le loro esigenze? Purtroppo solo in questi ultimi mesi si é assistito ad una rimodulazione delle polizze con l’obiettivo di riproporre ai risparmiatori prodotti a “capitale garantito”, ma non é sufficiente. L’intero comparto assicurativo deve prepararsi per pianificare e programmare nuove strategie di prodotto in tempi brevi per essere in grado di intuire e “individuare” bisogni reali e le aspettative dei risparmiatori che intendono proteggere il proprio patrimonio, altrimenti dovranno sempre rincorrere il mercato anziché anticiparlo.
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