Settimana lavorativa corta di 4 giorni, ci prova Intesa Sanpaolo
Lavorare meno ma farlo meglio. Ormai ne parlano tutti della settimana corta in Europa. Anche Intesa Sanpaolo che è seriamente intenzionata
Intesa Sanpaolo propone la settimana corta
Lavorare meno ma farlo meglio. Ormai ne parlano tutti della settimana corta in Europa. Anche Intesa Sanpaolo che è seriamente intenzionata a diminuire le ore dei suoi dipendenti spalmandole su quattro giorni. Non un’idea da strutturare in futuro, ma da realizzare subito. I vertici della banca, infatti, hanno – come scrive Repubblica – appena presentato la proposta ai sindacati. Con loro è stata avviata una tre giorni di trattative per trovare la quadra.
La trattativa con i sindacati
La proposta del gruppo di Carlo Messina, innanzitutto, è di passare a 36 ore lavorative settimanali, tagliando di fatto novanta minuti alle tradizionali 37,5. In questo modo le ore giornaliere si alzerebbero a 9, ma i dipendenti guadagnerebbero un giorno libero a settimana che sceglierebbe proprio il lavoratore. Il documento che discute i punti dell’iniziativa è ora sul tavolo dei sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i quali andrà avanti la trattativa.
Le perplessità dei sindacati
L’idea sicuramente stuzzica. Ma alcuni rappresentati sindacali nutrono questo dubbio: la proposta di Intesa San Paolo sarebbe rivolta solo ai dipendenti degli uffici, escludendo quelle delle filiali. Per loro sarebbe dunque fondamentale estenderla a tutti, senza distinzioni. Molto, ad ogni modo, si capirà dai dialoghi dei prossimi giorni. Quando a portare avanti le trattative per il gruppo ci sarà il responsabile direzione affari sindacali e politiche del lavoro, Alfio Filosomi.