Feltrinelli chiude l'ennesimo anno in perdita nonostante gli aiuti
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Media
Media Ven 16 settembre 2022

Feltrinelli chiude l'ennesimo anno in perdita, non la salva nemmeno il fatturato in crescita

Non è bastato lo slancio del mercato dell’editoria libraia che nel 2021 a portare in utile i conti del gruppo Feltrinelli. Feltrinelli chiude l'ennesimo anno in perdita, non la salva nemmeno il fatturato in crescita
Fabio Pavesi
di 
Fabio Pavesi

Come vanno Feltrinelli e Mondadori

Non è bastato lo slancio del mercato dell’editoria libraia che nel 2021, dopo la crisi del primo anno del Covid, ha vissuto un anno molto positivo a portare in utile i conti del gruppo Feltrinelli. Che è andato controcorrente rispetto ai principali concorrenti, Mondadori in testa, chiudendo l’ennesimo anno in perdita. I conti consolidati della holding Effe2005 che raggruppa tutte le attività del gruppo hanno segnato un rosso di quasi 4 milioni di euro dopo la perdita di oltre 15 milioni registrata nell’anno buio della pandemia. Perdita di minore entità, ma che si scontra con un forte recupero dei ricavi rispetto al 2020.

Le vendite sono salite a 484 milioni di euro, in crescita a doppia cifra sul 2020 quando si erano attestate a soli 426 milioni. Una crescita importante che ha riguardato l’intero settore dell’editoria libraia in Italia che ha messo a segno, dopo i lockdown del 2020 una crescita del 15% in valore. Eppure il buon andamento del fatturato non è bastato a tingere di nero i conti della casa editrice presieduta da Carlo Feltrinelli. E così con il passivo del 2021, il gruppo archivia l’ennesimo anno in rosso. Una striscia negativa che perdura ormai da almeno 5 anni senza soluzione di continuità. Dal 2017 al 2021 il gruppo ha cumulato perdite totali per oltre 28 milioni di euro. Sono i costi e gli ammortamenti a pesare sui bilanci, dato che il fatturato è cresciuto negli anni passando da 374 milioni del 2017 ai 484 milioni dello scorso anno. Che tra l’altro ha visto recuperare integralmente la caduta delle vendite del 2020, tornando ai livelli pre-pandemici.

I costi di Feltrinelli

Feltrinelli fa fatica a tenere sotto controllo i costi operativi e di produzione, dato che a livello consolidato ha prodotto un margine operativo lordo nel 2021 di solo il 5% sui ricavi. Troppo poco per non produrre sempre in perdita, visto che solo di ammortamenti Feltrinelli spesa ogni anno una ventina di milioni. E così la perdita è servita quasi in automatico. Basti pensare a titolo di confronto che il più grande editore libraio del Paese, la Mondadori vanta un margine lordo sui ricavi di oltre il 12%, più del doppio di quanto riesce a realizzare Feltrinelli. Lo spaccato delle varie attività della galassia vede il settore della produzione editoriale spiccare per redditività. I libri portano una profittabilità industriale del 20% e un utile di 6 milioni.

Il canale EffeTv

Peccato che i ricavi siano solo di 75 milioni. La corazzata è il business retail sia on line che off line. Librerie e vendite on line che fatturano da sole 393 milioni ma vanno in perdita per quasi 12 milioni. I business collaterali sono poca cosa. Dal canale televisivo EffeTv arrivano solo 3,4 milioni di ricavi e 200mila euro di utili. La cosiddetta formazione che raccoglie la Scuola Holden di Baricco e l’educational viaggia in perdita per 1,4 milioni su poco più di 6 milioni di ricavi. Con i conti sempre sul filo del rasoio Feltrinelli ha fatto ricorso ampiamente negli ultimi anni agli ammortizzatori sociali e la cura dei tagli sul personale e delle chiusure di punti vendita hanno visto i dipendenti scendere di almeno 300 unità negli ultimi 5 anni con la forza lavoro che oggi conta su poco più di 1.600 dipendenti. Il gruppo ha anche giocato le carte che la pandemia ha permesso di utilizzare con un prestito di un pool di banche da 44 milioni sotto l’egida del decreto Liquidità e garantito da Sace al 90% dell’importo. Ma non sono mancati anche aiuti pubblici di varia natura a sostenere le sorti del gruppo.

I ristori presi da Feltrinelli

Nel solo 2021 la galassia Feltrinelli è stata destinataria tra i vari decreti Ristori e Rilancio di sovvenzioni pubbliche per 974mila euro. E mentre Feltrinelli si dibatte con bilanci che non danno soddisfazioni, i più diretti concorrenti festeggiano. Il primo gruppo per fatturato, la Mondadori dopo aver chiuso il 2021 con 807 milioni di ricavi e utili per 44 milioni di euro, si mostra in salute anche nella prima parte del 2022. I ricavi dei sei mesi si sono attestati a 355 milioni, 30 milioni in più sui 12 mesi precedenti con il margine operativo lordo a quota 27 milioni. Per l’intero anno le stime degli analisti di Intesa indicano un fatturato a sfiorare i 900 milioni con una previsione di utile di 50 milioni. A trainare la volata sarà l’area libri in cui sono previsti ricavi complessivi a fine del 2022 per oltre 560 milioni con un margine lordo a 119 milioni. L’area retail dovrebbe toccare i 184 milioni di fatturato con un Mol decisamente più basso a soli 6 milioni, ma certo non in perdita come avviene per Feltrinelli.

Condividi articolo