Chiesto il fallimento di Visibilia fondata dalla ministra Santanchè
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Media Mer 02 novembre 2022

Chiesto il fallimento di Visibilia, la società fondata dalla ministra Santanchè

La Procura di Milano ha chiesto il fallimento di Visibilia, la società fondata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè. Chiesto il fallimento di Visibilia, la società fondata dalla ministra Santanchè
Redazione Verità&Affari
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Il fallimento di Visibilia

La Procura di Milano ha chiesto il fallimento di Visibilia, la società fondata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè. A comunicarlo è stata la stessa società spiegando che il 30 novembre si svolgerà l’udienza “per l’accertamento dei presupposti per la liquidazione giudiziale” davanti alla seconda sezione civile del Tribunale.
Il procedimento “è stato promosso dalla Procura della Repubblica di Milano sulla base di un prospetto trasmesso dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione che riporta iscrizioni a ruolo a carico della società, per complessivi 984.667,14 euro”.

La società aggiunge di aver dato mandato ai propri legali di “acquisire la documentazione a supporto della Procura della Repubblica di Milano e che contesterà la sussistenza dello stato di insolvenza”. Santanchè dal 2016 e fino al gennaio scorso è stata presidente e amministratore delegato della società. Nel novembre 2014, si legge nelle carte, Visibilia Editore Holding, “nella persona” di Daniela Santanchè, “ha sottoscritto e liberato l’aumento di capitale” della “neo costituita Visibilia Editore” e ciò ha “generato il valore di avviamento” di oltre 4,3 milioni di euro. Sono conseguenti all’istanza gli accertamenti per ipotesi di bancarotta, ma probabilmente anche per false comunicazioni sociali, a carico degli ex amministratori.

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