Iervolino fa le prove con l’Espresso, in autunno inizia la caccia a Repubblica
Inizia una nuova era per L’Espresso e potrebbe essere solo il primo passo di una svolta ben più profonda per l’editoria italiana.
La nuova era per L’Espresso
Inizia una nuova era per L’Espresso e potrebbe essere solo il primo passo di una svolta ben più profonda per l’editoria italiana. In autunno infatti potrebbe partire la trattativa vera e propria tra Bfc Media, la società editoriale che fa capo all’imprenditore campano Danilo Iervolino e il gruppo Gedi, controllato dalla Exor della famiglia Agnelli, che tra le tante altre cose ha in pancia anche il quotidiano La Repubblica.
Al di là delle smentite di circostante, secondo quanto risulta a Verità&Affari dei primi contatti ci sarebbero già stati già durante il lungo e complesso tira e molla che ha portato al passaggio dell’Espresso che rappresenterà da questo punto di vista una sorta di banco di prova tra le parti.
Basti ricordare che nel contratto che ha definito l’acquisizione è previsto per esempio che Gedi debba dare il via libera all’eventuale nuovo direttore deciso dalla nuova proprietà, così come è messo nero su bianco che il settimanale non potrà diventare quotidiano. Non solo. Perché si legge anche che il cosiddetto “panino” non potrà interrompersi fino a marzo del 2023.
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