Adesso anche YouTube pensa alla sua piattaforma tv in streaming
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Media Mar 16 agosto 2022

Adesso anche YouTube pensa alla sua piattaforma tv in streaming

La tv di YouTube All’appello dello streaming, a pensarci bene, mancava ancora un colosso della tecnologia made in Usa: Google. Una lacuna che stando alle indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal potrebbe essere colmata a brevissimo tempo, almeno sul mercato americano. Alphabet (la holding di Google) starebbe infatti per mettere sul... Adesso anche YouTube pensa alla sua piattaforma tv in streaming
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

La tv di YouTube

All’appello dello streaming, a pensarci bene, mancava ancora un colosso della tecnologia made in Usa: Google. Una lacuna che stando alle indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal potrebbe essere colmata a brevissimo tempo, almeno sul mercato americano. Alphabet (la holding di Google) starebbe infatti per mettere sul mercato la sua piattaforma di streaming sfruttando quello che è uno dei suoi marchi più conosciuti: YouTube. Dopo una sviluppo durato oltre 18 mesi, il più famoso canale di video online potrebbe lanciare la sua piattaforma di streaming già nel prossimo autunno, con un ingresso su uno dei mercati più affollati e chiacchierati degli ultimi tempi che sarà per forza di cose graduale.

Cosa prevede la tv di YouTube

Pochissimi i dettagli trapelati su quello che sarebbe il progetto alla base del lancio. Non sono chiare né eventuali tariffe né quali sarebbero i contenuti a disposizione. Tanto che la stessa YouTube sarebbe ancora in contatto con le società dell’entertainment americano per sondare il loro interesse a fare parte del progetto con i loro contenuti.
YouTube però sembra intenzionata a seguire il percorso già intrapreso prima da concorrenti come Apple, Amazon e Roku, anche se non è ancora chiaro se l’idea è fungere solo da catalizzatore per portare ad altri servizi in streaming ottenendo una percentuale dei clienti “attirati” o se realizzare un servizio in abbonamento. Attualmente YouTube consente agli abbonati a YouTube Tv di vedere, pagando 65 dollari al mese, una serie di canali via cavo e di poter aggiungere abbonamenti a servizi streaming come Hbo Max. L’idea, invece, è che tramite il nuovo servizio i clienti possano accedere direttamente a servizi streaming tramite l’applicazione di YouTube.

Il settore delle tv in streaming

L’ingresso di YouTube nel mercato dello streaming, per quanto forte sia l’appeal di un marchio conosciuto come quello di Alphabet, non sarà semplice. Negli ultimi anni le piattaforme che offrono contenuti e provano a catturare l’attenzione e il tempo a disposizione degli utenti si sono moltiplicate. Tanto che anche un precursore come Netflix ha incontrato le prime difficoltà della sua storia, venendo sorpassato come utenti complessivi anche da Disney.

È anche vero però che l’attenzione degli spettatori ormai è cambiata radicalmente. Secondo un recente sondaggio Nielsen, nel mese di giugno, un terzo del tempo che i telespettatori hanno trascorso davanti alla televisione (33,7%) lo hanno fatto utilizzando i servizi in streaming. Una percentuale in netta crescita se si pensa che sempre Nielsen, solo un anno prima, la attestava solo al 27%. Comprensibile quindi come anche Alphabet non voglia perdere il treno verso quello che sembra essere, almeno per il momento, il futuro della televisione del mondo.

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