Piazza Affari tira il fiato, l'analisi della giornata in Borsa
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Mercati Ven 30 settembre 2022

Piazza Affari tira il fiato, l'analisi della giornata di oggi in Borsa

Milano recupera un po’ del crollo di ieri risultando alla fine la piazza migliore in Europa. Guadagna l’1,6% a 20.670 punti. Piazza Affari tira il fiato, l'analisi della giornata di oggi in Borsa
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

L’andamento della giornata in Borsa

Milano recupera un po’ del crollo di ieri risultando alla fine la piazza migliore in Europa. Guadagna l’1,6% a 20.670 punti. Parigi guadagna  l’1,57%, Francoforte l’1,3%. Londra si conferma la più cauta con un +0,36% mentre il governo di Liz Truss deve fare i conti con la riforma fiscale su cui il Fondo monetario ha espresso dubbi. Lo spread tra Btp e Bund è nell’area dei 241 punti con il rendimento del nostro 10 anni al 4,5%. Il gas è a 188 euro (-7,7%).

A  Milano sotto i riflettori Mediobanca e Banca Generali  con rialzi superiori al 6% sulle voci di una possibile integrazione. Bloomberg ha scritto che la cessione della banca che si occupa di risparmio gestito servirebbe a Generali  (+1,5%) per finanziare una grande acquisizione negli Usa. In realtà di questa operazione si parlava da tempo. Anzi, secondo molti,  era stata la molla che aveva fatto scattare la scalata di Del Vecchio. Il patron di Luxottica, in quanto azionista della compagnia assicurativa guardava con sospetto a questo affare.

Lo giudicava uno strumento con cui Mediobanca  si rafforzava ai danni di Generali  sfruttando la sua condizione di azionista di riferimento. Bene in generale i titoli bancari e dell’energia, in Italia come in Europa. “Sono settori che sono stati molto venduti e ora recuperano terreno in occasione della chiusura del trimestre, ma non escludo che il rimbalzo tecnico possa trasformarsi in qualcosa di più duraturo”, dice un operatore. Le banche salgono in media di quasi 3%.

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