Piazza Affari prova a riprendersi dallo choc Usa. Stangate Sarar e Eni
Le Borse europee cercano faticosamente di riprendersi dopo lo choc del giorno precedente provocato dall’inflazione Usa peggiore delle attese.L’andamento delle Borse europee
Le Borse europee cercano faticosamente di riprendersi dopo lo choc del giorno precedente provocato dall’inflazione Usa peggiore delle attese. Milano, trascinata dalle banche, finisce a + 0,53%. Risultando, alla fine, al Top nel Vecchio Continente L’EuroStoxx 50 cala dello 0,5%. Francoforte giù dell’1%. Negativa anche Parigi (meno 0,37%) mentre Madrid è rimasta stabile.
A segnare la giornata è stata la gelata sulla produzione industriale dell’Eurozona. I dati sono i peggiori del post-pandemia. Segno che i danni provocati dalla guerra e dalla crisi energetica cominciano a lasciare il segno. La discesa di luglio è pari al 2,3% rispetto a giugno quando c’era stato un piccolo passo avanti dello 0,7%. Il risultato finale, comunque, è più che doppio rispetto alle stime degli analisti (+1%). Lo scivolone di luglio trascina al ribasso anche la proiezione per il resto dell’anno che passa dal +2,4% della precedente rilevazione (e dallo 0,4% mensile) ad un pesante meno 2,4% rispetto a luglio 2021. L’Irlanda ha registrato un vero e proprio crollo (- 23,7% rispetto a luglio 2021). Forti cali anche per Slovacchia ed Estonia (entrambe – 6,4%) e per il Belgio (- 5,1%). La Germania, prima manifattura d’Europa, chiude il mese con un – 1%, la Francia con – 1,2%, l’Italia con meno 1,4% (+ 0,4% rispetto a giugno scorso).
L’attenzione del mercato ora è concentrata sul piano Ue per combattere il caro-energia. Dalla lettura preliminare e in attesa di dettagli, la proposta sembra positiva per le Utilities (Enel, A2a, Iren, Acea, e le aziende che si occupano di rinnovabili). Viceversa introduce tasse addizionali per Oil&Gas e raffinerie (Eni, Saras), con impatti ancora da valutare.