Borsa di Milano ai massimi di aprile. Svettano Tim ed Enel
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Milano ai massimi di aprile con il crollo del gas. Svettano Tim ed Enel

Milano chiude in deciso rialzo anche la terza seduta del 2023. Il Ftse Mib ha terminato in progresso dell'1,74%, a 24.860 punti. Milano ai massimi di aprile con il crollo del gas. Svettano Tim ed Enel BORSA PIAZZA AFFARI
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

L’andamento della Borsa di Milano

Milano chiude in deciso rialzo anche la terza seduta del 2023. Il Ftse Mib ha terminato in progresso dell’1,74%, a 24.860 punti, tornando ai massimi dallo scorso 20 aprile, mentre le scommesse per un ammorbidimento della stretta monetaria da parte della Bce, alimentate dai buoni dati sull’inflazione di Germania, Spagna e Francia, hanno ridato fiato ai mercati azionari del Vecchio Continente e fatto correre i titoli di Stato dell’Eurozona.

“Sulla base dei dati fin qui pubblicati, e considerato il consenso su quelli che ancora devono uscire, l’inflazione dell’Eurozona, in pubblicazione venerdì, è attesa rallentare al 9,1%. Tuttavia, a gennaio è probabile una nuova risalita legata al venire meno delle misure governative introdotte da alcuni paesi per contrastare il caro carburante”, si legge nella nota di MPS Capital Services.

Parigi ha chiuso in rialzo del 2,3%, Francoforte del 2,18%, Madrid dell’1,93% mentre Londra ha contenuto il rialzo allo 0,41%. A Milano in evidenza Tim con un +3,77% con gli operatori che tornano a scommettere sul dossier rete unica dopo le indiscrezioni di stampa circa una prossima offerta di Cdp e Macquarie.

LA GIORNATA DEI CALDISSIMI

L’andamento dei titoli segnalati questa mattina.

Enel

Sale del 3,6% a 5,49 euro. Ha  superato la media mobile a 200 gg, fornendo un segnale di spinta, per Intesa Sanpaolo il titolo vale 6,4 €.

ENERGIA

Petrolio

I timori di recessione globale affossano il petrolio che arriva a perdere quasi il 5%. In particolare, il contratto future sul Wti scende del 4,92% a 73,14 dollari a barile, mentre quello sul Brent cala del 4,82% a 78,14 dollari. L’umore degli investitori, già depresso dalla recrudescenza della pandemia di Covid in Cina, è ulteriormente peggiorato con l’indice Pmi manifatturiero statunitense che a dicembre è risultato in diminuzione per il secondo mese consecutivo.

Gas

Meno 10% a 65 euro MWh, minimo da fine 2021.

Bond

Lo spread Btp-Bund scende a 199,7 punti base sul finale di seduta, in calo di quasi 10 punti base.  Il rendimento del decennale italiano scivola al 4,267%, in calo di ben 21 punti base. L’andamento conferma l’opportunità di acquisto se il rendimento resta su livelli superiori al 4%. Nell’impostare la strategia però bisogna tener presente che nel mese di dicembre la Bce ha diminuito di 2,139 miliardi i reinvestimenti in titoli del settore pubblico italiano nell’ambito del programma ‘Quantitative easing’. È quanto riferisce la banca centrale, che a novembre aveva ridotto i reinvestimenti in titoli pubblici italiani per 2,967 miliardi.

Valute

L’euro sale dello 0,6% a 1,061 sul dollaro.

Oro

Quarta seduta consecutiva di rialzo, a 1.860 dollari l’oncia, +1,2%. Sui massimi da giugno. La strada verso quota 2.000 dollari è aperta.

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