In rosso la Borsa di Milano e le altre europee. Focus sui dati macro
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In evidenzaMercati Mer 31 maggio 2023

L'inflazione scende ma non basta. La Borsa di Milano maglia nera

Seduta negativa per la Borsa di Milano, così come le altre Borse europee, che comunque recuperano rispetto all'apertura fortemente negativa. L'inflazione scende ma non basta. La Borsa di Milano maglia nera
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Seduta negativa per la Borsa di Milano, così come le altre Borse europee, che comunque recuperano rispetto all’apertura fortemente negativa. A pesare sul sentiment sono i nuovi dati macroeconomici cinesi di stamattina, che hanno evidenziato una contrazione dell’attività manifatturiera più rapida del previsto e una crescita più lenta dei servizi a maggio. Segnali interessanti sono arrivati anche dai dati europei, con l’inflazione che si è moderata in Francia a maggio 2023 e il PIL italiano del primo trimestre 2023 che è stato rivisto al rialzo.

Mercati europei

FtseMib -2%. La Borsa di Milano è la peggiore d’Europa. In Italia, il dato dell’inflazione di maggio segna +8,1% anno su anno, dal +8,7% di aprile. Il consensus era +7,5%. “Il rallentamento appare ancora fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici, in particolare della componente non regolamentata, in calo su base congiunturale”, osserva Istat in un comunicato.

Scende l’inflazione in Germania. Nel mese di maggio il dato armonizzato anno su anno si attesta a  +6,3%, rispetto al +7,60% di aprile. Il dato è migliore delle stime, che ipotizzavano +6,7%. Mese su mese, mostra un calo del -0,2%, rispetto al +0,6% del periodo precedente, sopra le attese di +0,2%.

Cac 40 di Parigi -1,3%. In Francia, rallenta più del previsto l’inflazione in maggio, il dato armonizzato Ue segna +6% anno su anno, dal +6,9% di aprile. Il consensus era +6,4%. I prezzi alla produzione di aprile sono scesi del -5,1% mese su mese, dal +1,90% di marzo. La crescita su base annua è del +7%, da +12,80% del mese precedente.

Parla la Bce

Il calo dell’inflazione nella zona euro registrato nei dati regionali degli ultimi due giorni è stato maggiore del previsto e indica un continuo rallentamento della crescita dei prezzi. Lo ha detto il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos nel corso di una conferenza stampa. “Chiaramente il calo è stato maggiore di quanto previsto dagli analisti e credo che questa sia una notizia positiva”. “Le notizie che riceviamo ora sono positive e vanno nella direzione di un importante calo dell’inflazione complessiva”, ha aggiunto.

Il Congresso Usa vota sul debito

Sullo sfondo rimane il tema del limite sul debito statunitense, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Congresso sull’accordo preliminare raggiunto nel weekend. Restando negli Stati Uniti, saranno interessanti il Beige Book della Federal Reserve e gli interventi di alcuni funzionari della banca centrale.

 

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