Borsa di Milano chiude in rosso, l'analisi della giornata di oggi
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In evidenzaMercati Mer 26 aprile 2023

Un'altra giornata difficile per le Borse, Piazza Affari chiude in rosso

La Borsa di Milano chiude con una perdita del -0,65%, limata nel finale dopo l'apertura di Wall Street, ma comunque in territorio negativo. Un'altra giornata difficile per le Borse, Piazza Affari chiude in rosso
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

La Borsa di Milano oggi

Un’altra giornata da dimenticare per la Borsa di Milano e per i principali listini europei. Piazza Affari chiude con una perdita del -0,54%, limata nel finale dopo l’apertura di Wall Street, ma comunque sempre in negativo. Pesa l’incertezza sulle prossime mosse delle banche centrali mondiali e il conseguente nuovo possibile rialzo dei tassi. E mentre si attendono le decisioni di Fed e BCE, in giornata la banca centrale della Svezia, Riksbank, ha alzato i tassi di interesse dello 0,5%, portandoli al 3,5 per cento, perché l’inflazione nel Paese è ancora troppo alta.

Sprofondano così a Milano BPER (-6,77%), Banco Bpm (-5,29%) e Mps (-4,93%). Va molto male anche Prysmian (-3,88%), mentre stano sopra il punto percentuale Amplifon (+1,24%), Tenaris (1,5%) e Telecom (+1,62%).

Non sono serviti ad invertire la rotta al ribasso i dati incoraggianti arrivati delle trimestrali Usa, che hanno visto protagoniste le big tech. Microsoft e Alphabet, in particolare, hanno registrato risultati migliori delle aspettative. Ma sullo sfondo a fare paura c’è il riaccendersi della crisi bancaria negli USA, sospinta dalla fuga dei depositi. Le azioni di First Republic Bank, ultima vittima della corsa agli sportelli, sono crollate anche oggi a precipizio.

Spostandoci sulle altre Borse europee, la peggiore è quella di Parigi che ha chiuso in calo dello 0,8%, con Amsterdam in ribasso dello 0,7%. Negative dello 0,4% sia Londra sia Francoforte, mentre Madrid chiude piatta. Sul mercato valutario, l’euro vale 1,1047 dollari (ieri in chiusura a 1,0977) e 147,61 yen (da 146,90), mentre il rapporto dollaro/yen è a 133,60 (133,93). Il gas naturale resta sotto i 40 euro al megawattora: vale 38,3 euro (-3,7%) nel contratto maggio sul Ttf di Amsterdam. Dopo un tentativo di recupero e’ fermo il prezzo del petrolio: il Wti giugno scambia a 77 dollari al barile. Nel finale il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si attesta a 187 punti base.

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