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In evidenzaMercati Ven 09 dicembre 2022

Borsa, Milano chiude piatta e tocca i minimi da quattro settimane: Prysmian al massimo storico

Piazza Affari chiude piatta: quarta settimana negativa consecutiva per la Borsa di Milano. Prysmian a 35,5 euro, ai massimi storici Borsa, Milano chiude piatta e tocca i minimi da quattro settimane: Prysmian al massimo storico
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Borsa, Milano piatta

Le borse dell’Europa sono tutte leggermente positive. Milano +0,3% nel finale, -1,5% il bilancio della settimana, che risulta la quarta negativa di fila e la peggiore dall’inizio di novembre. Prysmian +2,2% , chiude sui massimi storici a 35,5 euro.  Piatto Unicredit da -2% di metà seduta. La Bce potrebbe alzare i requisiti di capitale richiesti. La banca in una nota ha precisato che in ogni caso non ci sarà impatto sulle politiche di distribuzione degli utili (dividendi e buyback)

In chiusura di seduta Tim rimbalza dell’1,34% sulle voci di una nuova offerta di Kkr condizionata, come la volta precedente dall’accordo del governo. Alla fine della giornata  La migliore è Madrid (+0,7%), seguita da Francoforte (+0,65%), Parigi (+0,3%)

Risale il petrolio

Il petrolio prova a recuperare ma si va verso una settimana da -10%. Nel corso della seduta di ieri il greggio era arrivato a guadagnare quasi il 3%, per effetto dello stop ai flussi dell’oleodotto che collega il Canada agli Stati Uniti. Poi ha perso tutto nel finale.

Oggi è stato Putin a ridare un po’ di smalto alle quotazioni. Il presidente russo ha minacciato di tagliare la produzione di petrolio in risposta a un possibile tetto massimo al prezzo del greggio fissato dall’Unione europea. Questo, dopo giorni di calo, spinge nuovamente in alto le quotazioni dell’oro nero. Brent e Wti, così, salgono, anche se di poco, assieme al gas naturale sul mercato Ttf di Amsterdam. Si rafforza poi il dollaro sull’euro.

A Wall Street corre Tesla, per gli analisti Netflix sarà il titolo del 2023

Wall Street in altalena dopo una partenza in calo dovuta a un’inflazione  più alta del previsto, anche se in calo  rispetto al mese precedente. La settimana va verso una chiusura negativa per tutti e tre i maggiori indici. Gli investitori attendono le decisioni della Federal Reserve della prossima settimana.

Negli ultimi quattro incontri, la Fed ha sempre alzato i tassi di 75 punti base, portandoli al 3,75%-4%; ora, le attese sono per un rialzo di 50 punti base. Passando all’azionario, rimbalza  Tesla, in rialzo del 4,8% dopo i decisi cali dei primi quattro giorni della settimana, costati all’amministratore delegato Elon Musk la testa della classifica delle persone più ricche del mondo, ora riconquistata.

Netflix guadagna il 5,76% dopo i rapporti positivi di due analisti: Wells Fargo ha alzato il rating della piattaforma streaming, affermando che la crescita dei contenuti rallenterà la ‘fuga’ dei clienti; Cowen ha nominato il titolo Netflix come “miglior idea” per il 2023, puntando sui maggiori ricavi previsti grazie al nuovo abbonamento che include annunci pubblicitari.

 

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