Borsa, previsto avvio poco mosso. Wall Street torna positiva - V&A
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MercatiPrimo piano Ven 09 dicembre 2022

Borsa, si prevede un avvio poco mosso. E la Yellen rincuora Wall Street

La Borsa di Milano è vista partire in parità con scambi non molto elevati per via del ponte dell’Immacolata. Borsa, si prevede un avvio poco mosso. E la Yellen rincuora Wall Street ESTERNO PALAZZO MEZZANOTTE BORSA ITALIANA MILANO PIAZZA AFFARI
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

La giornata in Borsa

Milano è vista partire in parità con scambi non molto elevati per via del ponte dell’Immacolata. Anche l’EUuro Stoxx 50 è piatto questa mattina.  Chiusura positiva per Wall Street dopo cinque sedute negative: il Nasdaq ha guadagnato l’1,1%, Dow Jones più 0,56%, S&P 500 più 0,75%. 

A dare forza ai mercati sono state le parole di Janet Yellen segretaria al Tesoro ed ex capo della  Fed secondo cui la  recessione nel 2023 non è inevitabile. Il mercato del lavoro resta brillante e le spese dei consumatori stanno tenendo nonostante la corsa dell’inflazione.   

Ieri sono stati pubblicati i dati sulla disoccupazione. Le  nuove richieste di sussidio sono risultate perfettamente allineate alle 230.000 attese, all’incirca il valore della settimana precedente. Le richieste permanenti  sono cresciute a 1,671 milioni da 1,609 milioni, le stime erano molto più basse a 1,618 milioni. L’attenzione degli investitori è ormai rivolta agli appuntamenti con i meeting di FED e BCE di settimana prossima.

Euro dollaro  a 1,054, +0,4%.

Petrolio di nuovo in ribasso, con il Brent su nuovi minimi da gennaio. Gli Stati Uniti hanno fatto sapere che procederanno più avanti alla ricostituzione delle scorte strategiche, probabilmente prenderanno una decisione dopo aver verificato gli effetti dell’embargo sul petrolio russo.

Gas  negli Usa +2%, in Europa in ribasso dell’1% a 148 euro al megawattora. Il price cap appare sempre più lontano. Sei Paesi Ue, tra cui la Germania e i Paesi Bassi, hanno avvertito che non accetteranno  di ridurre ulteriormente il tetto massimo dei prezzi del gas.  È quanto emerge da una e-mail vista da Reuters. Il gruppo, comprende anche Austria, Danimarca, Estonia e Lussemburgo

Oro a 1.795 dollari l’oncia, +0,5%.

Borse orientali: Tokyo +1,3%, Hong Kong +2,06%, Shanghai poco sopra la parita’.

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