I dati usa deprimo i mercati, l'analisi della giornata in Borsa
Le Borse europee chiudono negative ma risollevate dai minimi di seduta, sulla scia di Wall Street in decisa perdita.La giornata in Borsa
Le Borse europee chiudono negative ma risollevate dai minimi di seduta, sulla scia di Wall Street in decisa perdita. In finale Francoforte è terminata in leggero rialzo a +0,23% grazie ad alcuni risultati come quelli positivi di Siemens, il cui titolo è balzato di oltre il 6%. I listini peggiori sono stati Milano e Madrid (-0,78%). Parigi ha ceduto lo 0,47%. Piatta Londra che ha perso lo 0,05% A deprimere i mercati una serie di dati Usa, come l’attività manifatturiera della regione altamente industrializzata di Philadelphia, scesa a novembre per il terzo mese consecutivo; le costruzioni di nuove case in ottobre diminuite del 4,2% e le licenze edilizie calate del 2,4%.
Ma soprattutto è tornata la paura sui tassi. Il presidente della Fed di St Louis Bullard ha annunciato che la corsa non si fermerà prima di arrivare al 5% . La stretta operata finora non è ancora arrivata “ad una zona sufficientemente restrittiva”. In Europa, ha pesato la presentazione del bilancio britannico: il ministro delle Finanze Jeremy Hunt, ha dichiarato che il Regno Unito è entrato in “recessione” e che il Pil diminuirà dell’1,4% nel 2023. Londra aumenterà la tassa una tantum sui profitti dei giganti dell’energia dal 25% al 35% e la estenderà per tre anni, fino al 2028. Hunt ha anche annunciato una nuova tassa temporanea del 45% sui generatori di elettricità.