Borse: prevista una partenza in equilibrio, in attesa delle decisioni di Fed e Bce
La giornata si annuncia piatta. Non potrebbe essere altrimenti in vista di una settimana decisiva per le riunioni delle banche centraliMolta prudenza nella settimana delle banche centrali
La giornata si annuncia piatta. Né potrebbe essere altrimenti all’inizio di una di una settimana decisiva per via delle riunioni della Fed (mercoledì) e la Bce (giovedì). I futures sull’Eurostoxx 50 sono in calo di mezzo punto mentre Milano risulta invariata. Giù Wall Street che venerdi ha toccato i minimi delle ultime tre settimane. A innervosire il mercato è stato il dato sui prezzi alla produzione a novembre, cresciuti oltre le previsioni: +0,3% contro +0,2%. Poca roba ma sufficiente a riaccendere negli investitori la preoccupazione che la banca centrale statunitense possa rinviare il rallentamento della stretta monetaria. La settimana è terminata così in rosso, dopo due round in rialzo: -2,78% per il Dow Jones, -3,38% per l’S&P e -3,99% per il Nasdaq. Venerdì si sono messi in luce General Motors, dopo che il Ceo Mary Barra ha annunciato un rimbalzo delle vendite di auto nuove negli Stati Uniti nel 2023 a 15 milioni di unità, e Netflix, +3,5% a seguito di due report positivi degli analisti. Wells Fargo ha alzato il giudizio affermando che la crescita dei contenuti ridurrebbe il tasso di abbandono dei clienti. Cowen ha definito il titolo la “migliore idea” per il 2023, indicando ulteriori vie di monetizzazione, incluso il nuovo livello supportato dalla pubblicità.
ASIA I listini asiatici sono in calo con Hong Kong a -1,8%, Shanghai – 0,65%
ENERGIA Il prezzo del petrolio risale con il Brent a 76,56 dollari al barile (+0,6%) e il Wti a 71,89 dollari (+1,22%) ma chiude la settimana con un calo del 10%