L'intuizione di Buffet sui mercati, con Berkshire torna a comprare
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Mercati Mar 09 agosto 2022

L'intuizione di Buffet sui mercati, con la sua Berkshire è tornano a comprare

Le previsioni non preoccupano Warren Buffett che sta seguendo un vecchio adagio: acquistare sulle correzioni. L'intuizione di Buffet sui mercati, con la sua Berkshire è tornano a comprare
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Come si stanno muovendo i mercati

Come spesso in passato agosto potrebbe riservare importanti sorprese. Ma la giornata importante è domani quando verrà resa nota l’inflazione di luglio negli Stati Uniti. Secondo le stime dovrebbe scendere all’8,7% dal 9,1% a giugno, valore massimo da 40 anni. Nonostante ciò Michelle Bowman, membro della Fed, tra i maggiori sostenitori dell’aumento dei tassi di 75 punti del mese scorso, ha dichiarato che «aumenti di dimensioni analoghe dovrebbero essere previsti fino a quando non vedremo l’inflazione diminuire in modo consistente, significativo e duraturo».

Gran parte della correzione dipende da prezzo del petrolio e da questo versante le notizie sono certamente confortanti. I valori sono diminuiti del 25% dall’inizio di giugno con quotazioni ormai stabilmente sotto quota 100 dollari. Ieri c’è stato un tentativo di recupero ma sembra ancora presto per pensare ad una possibile inversione di tendenza. Il calo è stato provocato da un crescente muro di preoccupazioni come la recessione, la politica cinese sul Covid e il rilascio delle riserve strategiche da parte statunitense.

Tuttavia, secondo l’ultima ricerca di Goldman Sachs le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio «rimangono forti». Queste previsioni però non preoccupano Warren Buffett che sta seguendo un vecchio adagio: acquistare sulle correzioni. Secondo i risultati pubblicati sabato da Berkshire è stato un acquirente netto di azioni nel secondo trimestre con 3,8 miliardi di dollari. Nello stesso periodo del 2020 e 2021 era stato un venditore per sedici miliardi.

Berkshire è intervenuta quando l’S&P 500 ha perso il 16%. Il crollo delle quotazioni ha, però, punito la società gestita dal miliardario che ha riportato una perdita di 43,8 miliardi di dollari nel secondo trimestre (utile di 28,1 miliardi nell’analogo periodo dell’anno precedente) a causa, tra gli altri, dei cali di oltre il 21% in tre partecipazioni importanti: Apple, Bank of America e American Express. Buffett ha, come è solito fare, invitato gli investitori a ignorare le fluttuazioni e il tempo gli ha sempre dato ragione. Nel 2020, ad esempio, la Berkshire ha perso quasi 50 miliardi nel primo trimestre ma ha guadagnato 42,5 miliardi nell’intero anno.

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