Giornata piatta per la Borsa di Milano, in luce Tim e Unicredit
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In evidenzaMercati Mar 28 marzo 2023

Giornata piatta per Piazza Affari, in luce Tim e Unicredit

Dopo un avvio di seduta brillante, la Borsa di Milano ha progressivamente perso slancio. Gli investitori restano preoccupati. Giornata piatta per Piazza Affari, in luce Tim e Unicredit
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

La giornata in Borsa a Milano

Un mercato azionario europeo incerto, che riesce a restare in territorio positivo, seppur di poco. E’ questa l’immagine della giornata in Borsa, con Piazza Affari che si muove poco convinta a +0,47%. Dopo un avvio di seduta brillante, tutti i listini hanno progressivamente perso slancio. Gli investitori restano preoccupati per la tenuta del sistema bancario.

A complicare la situazione anche l’avvio timido di Wall Street. Sul listino milanese in luce Tim e Unicredit. La prima che avanza con un +2,5% dopo le indiscrezioni che vedono Cdp pronta a migliorare  l’offerta per la rete di almeno  2 miliardi raggiungendo così la soglia di 21 miliardi. Uno sforzo significativo ma ancora lontano dalle richieste di Vivendi, socio di maggioranza del gruppo telefonico che vuole 30 miliardi. Unicredit ha guadagnato il 4,38% dopo aver ottenuto il via libera della Bce al piano di riacquisto di azioni proprie da 3,343 miliardi di euro.

Anche il petrolio si è mantenuto piatto attorno ai 73 euro al barile. In rialzo l’oro a 1.981 dollari l’oncia. Piuttosto calmo lo spread a 185 punti base e il rendimento del Btp a 10 anni in aumento di otto punti base al 4,13%.

Sale la fiducia dei consumatori Usa ma Wall Street non ha direzione

Wall Street avanza senza una direzione precisa anche se la tendenza sembra negativa. A tirare su il morale non è bastato l’indice di fiducia dei consumatori Usa che a marzo ha registrato un inaspettato aumento a 104,2 da 103,4: il consensus si aspettava un calo a 101. Sono salite soprattutto le aspettative sui prossimi sei mesi, mentre è risultata in lieve calo la rilevazione sulle condizioni dell’oggi. Le scorte all’ingrosso di febbraio, mese su mese, sono aumentate del +0,2%, dal -0,5% del periodo precedente (dato revisionato). Gli analisti si aspettavano -0,1%.

Scende il mercato immobiliare

A gennaio, prezzi in calo per le case negli Stati Uniti rispetto al mese precedente per il settimo mese consecutivo e rallentamento dei rialzi annuali. Secondo l’indice Standard & Poor’s/Case-Shiller, su base mensile, il dato è sceso dello 0,5%. Rispetto a un anno prima, il dato relativo alle venti maggiori città è salito del 2,5%, dopo il +4,6% di dicembre; le attese degli analisti erano proprio per un +2,5%.

 

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