Piazza Affari si è assuefatta all'inflazione: +0,3%. Brilla Amplifon
Nonostante dati agrodolci sul carovita reggono le Borse europee. Piazza Affari guadagna lo 0,3%. Bene anche Maire Tecnimont: +1,67%
Piazza Affari chiude +0,3%
Le Borse europee, Piazza Affari compresa, chiudono positive sostenute dai titoli dell’energia, dell’alimentare e dalle utility. Una seduta per lo più cauta perché segnata dall’inflazione dell’eurozona, in rallentamento ma oltre le stime, e dalle dichiarazioni della presidente della Bce Christine Lagarde aperta a interventi sui tassi di interesse anche oltre quelli già programmati per marzo.
Zurigo, nonostante il tonfo di Credit Suisse (-6% sui timori dell’impatto finanziario delle molte cause legali aperte), è stata la migliore (+1%) ma anche Amsterdam e Parigi sono salite di oltre mezzo punto percentuale. Più cauti gli altri indici: Piazza Affari ha chiuso le contrattazioni comunque con un rialzo dello 0,3%.
I migliori e i peggiori
Brillante Amplifon (+4%) dopo la trimestrale, bene Tenaris (+2,7%) in scia alla performance della concorrente francese Vallourec che ha pubblicato i risultati 2022. In luce Campari (+3,7%) e soprattutto le utility e le società dell’energia (+1,5% Erg, +1,3% Enel, +1,2% Eni, +1,7% Terna). Bene anche Maire Tecnimont: chiude a 3,9 euro (+1,67%).
Scivolata per StMicroelectronics (-3,2%) dopo che Tesla, di cui il gruppo dei chip è fornitore, ha annunciato la volontà di ridurre il ricorso alle tecnologie a carburo di silicio. In calo i bancari con Banco Bpm e Unicredit giù di oltre l’1%, in flessione Mps (-3%) che dal 20 marzo prossimo entrerà nell’indice Ftse Mib al posto di Buzzi.
LA GIORNATA DEI CALDISSIMI
MAIRE TECNIMONT
Chiude il 2022 con un utile netto consolidato di 90,4 milioni (+ 12%) in linea con le aspettative. I ricavi ammontano a 3,46 miliardi, in aumento del 21% sull’anno precedente. Nel 2023 i ricavi dovrebbero essere compresi nel range 3,88-4,2 miliardi, il consensus era 3,9 miliardi. Dividendo di 0,124 euro. Il titolo ha guadagnato l’1,67% a 3,€
SAIPEM
Chiusura 1,53€ Segna nuovi top da luglio. Tendenza in rafforzamento. Pronta una nuova strategia LONG. Citi alza il target price a 2,20€. JPMorgan alza il target a 2,05 euro, BUY. Equita Sim l’ha portato a 1,55 € . Mediobanca Securities a 1,8€. In cordata con Pizzarotti, ha vinto la gara per la realizzazione della stazione ferroviaria ad alta velocità di Firenze. Il contratto complessivo è da un miliardo di euro, la quota di Saipem è 529 milioni. Per il titolo chiusura stabile a 1,53€ (-0,06%)
OBBLIGAZIONI
Chiusura poco mossa per lo spread a 187,5 punti dai 188. Il rendimento dei Btp cala al 4,62%. Il T Bond a dieci anni si è spinto oltre la soglia psicologica del 4% chiude a 4,07%. Il rendimento del Bund sale a 2,75%, nuovo massimo dal 2011.
PETROLIO
Brent maggio a 84,6 dollari mentre il Wti aprile è a 78,1 dollari al barile.
GAS
Sotto quota 47 euro al MWh.
VALUTE
Euro in calo dello 0,6% a 1,06 dollari
ORO
A 1.838 dollari l’oncia (meno-0,4%)