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In evidenzaMercati Lun 22 maggio 2023

La carica dei super dividendi, oggi a Piazza Affari 61 società staccano 26 miliardi di euro

Oggi è il D Day dei dividendi a Piazza Affari dove 61 società staccano 26 miliardi di euro. Al top Saras (15% di rendimento) La carica dei super dividendi, oggi a Piazza Affari 61 società staccano 26 miliardi di euro
Redazione Verità&Affari
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Dividendi, oggi a Piazza Affari 61 società staccano 26 miliardi di euro

È arrivato il D-Day dei dividendi. Sono 61 le società quotate a Piazza Affari, di cui 19 sul Ftse Mib, che oggi staccano il dividendo. Tenendo conto solo dell’indice principale, l’importo complessivo raggiungerà i 26 miliardi di euro con un impatto negativo sull’inde Ftse Mib dell’1,27%. Tra i big del listino ci sono Generali e Intesa Sanpaolo, ma sarà anche società minori Kme Group e Saras, che con i loro rendimenti superiori al 15% si piazzano in cima classifica assoluta dei rendimenti di stagione.

“I rendimenti da dividendo sono comunque molto interessanti con una media annua del 5,25% per il 2023, superando quindi il rendimento del Btp decennale (4,1%)”, sostiene l’ufficio studi di Intesa Sanpaolo, sottolineando che alcune società offrono rendimenti ampiamente superiori. “In un contesto di elevata inflazione, i titoli che distribuiscono maggiori dividendi rimangono un investimento interessante e il listino domestico si conferma il più remunerativo in ambito europeo”, evidenzia il report.

Ftse Mib: ecco chi stacca e i rendimenti migliori

Tra le blue chip ci sono A2a, Amplifon, Azimut, Banca Generali, Bper Banca, Diasorin, Eni, Erg, FinecoBank, Generali, Interpump, Intesa Sanpaolo, Inwit, Italgas, Leonardo, Moncler, Recordati, Tenaris, Unipol. Oggi lo stacco, mentre il pagamento è in programma 2 giorni dopo, mercoledì 24.  

Sull’indice principale, in cima alla classifica del rendimenti c’è Unipol con un dividend Yield del 7,2%. Medaglia d’argento per Intesa Sanpaolo con il 6,8%, bronzo per Azimut (6,4%). Seguono Generali (6,2%), A2a (5,6%), Italgas (5,5%) e Banca Generali (5,4%). Se teniamo in considerazione anche gli stacchi dello scorso 24 aprile, al primo posto però rimane ancora Stellantis con il suo 8,51%, mentre le blue chip con rendimenti superiori al 5% sono complessivamente 11 (si aggiungono anche Banca Mediolanum, Banco Bpm e Unicredit).

Tornando a oggi, i due dividendi più attesi sono Generali e Intesa Sanpaolo. La prima staccherà una cedola di 1,16 euro per azione, per un importo complessivo pari a 1,79 miliardi di euro. Per la banca guidata da Carlo Messina, invece, l’importo complessivo del saldo da 0,0901 euro per azione sarà di 1,65 miliardi. Tenuto conto dell’acconto pagato a novembre scorso pari a 1,4 miliardi, il dividendo complessivo a valere sull’utile d’esercizio 2022 è pari a 3,05 miliardi di euro, corrispondente a un payout ratio pari al 70% del risultato netto consolidato.

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